giovedì 11 aprile 2013

Parole di Federico Nanker-Phelge



Parole proprie o altrui 
Come appigli. 
Tentativi vani di riempire un vuoto. 
Infinite combinazioni per riempire il nulla
Intarsi di inchiostro
Come sangue rappreso colato
Da un'anima ferita
Sussurri impercettibili di
Inconfessabili segreti o urla sguaiate
Di dolore.
Tutto questo sono le parole,
E molto altro ancora.
Ma nemmeno tutte le combinazioni
Di lettere e parole potranno mai dire
Tanto quanto potranno dire
Le non-parole del
SILENZIO


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