UNA DIFFICILE INDAGINE di Fabio Morici






CAPITOLO 1

Era il primo pomeriggio di una bella giornata di fine primavera , l' estate incipiente si sentiva dai profumi nell' aria , dal mare che aveva cambiato colore , dalla forza del sole ; erano entrambi in ufficio il Sovraintendente Pasquale Peluso ed il suo superiore , l' Ispettore capo Walter Capelloni , sbrigavano tranquillamente le loro innumerevoli pratiche d' ufficio.

Non aveva neanche la consueta sonnolenza pomeridiana , quel giorno , merito , oppure colpa di sua moglie , pensò Capelloni . Devi stare leggero , aveva sentenziato ! Pasta al pomodoro (poca) , una fettina di petto di pollo ai ferri ed un poco di insalata verde con pomodori , con poco sale e poco olio , tutto maledettamente poco , per finire il solto schifoso caffè.

Non è che sua moglie che non fosse capace di farlo , il punto era , che , da brava massaia , per cercare di far quadrare i conti , che le spese erano sempre tante , anzi troppe , comperava molti prodotti , fra cui il detto caffè in quei hard-discount tipo Sosty , dove tutto costa meno ; aveva provato ha protestare , una volta , ma Daniela , si era incazzata di brutto ed aveva minacciato di farla fare a lui la spesa , poi si sarebbe visto alla fine del mese come sarebbero andate le cose , per cui la sua ribellione era morta sul nascere.

Ad un certo punto suonò il telefono , rispose , come sempre Peluso , "Pronto" disse con una voce stanca , che sembrava voler far capire all' interlocutore < Chi è che rompe ? > , poi si fece improvvisamente più attento , il suo viso si distese in un largo sorriso , infine , tenendo una mano sul microfono disse , rivolto a Capelloni " Senti , è l' Agente scelto Speciale , che funge da segretaria alla Commissaria Zanotti , la quale vorrebbe parlare con te , questo pomeriggio , se sei libero , che gli devo dire ? ",dopo alcuni secondi riflessione l Ispettore gli rispose "Dille che ci vado subito , sarò da lei entro pochi minuti , fatti dire , intanto che cosa ella desidera da me ", Peluso ripetè fedelmente il messaggio ricevuto , poi dopo una fitta conversazione , di cui però non afferrò minimamente il senso , depose la cornetta e gli disse " Niente da fare , non mi ha voluto dire il motivo della tua convocazione , dice che te lo spiegherà il Commissario in persona".

"Allora , tanto vale andarci subito" , gli rispose Capelloni alzandosi dalla sedia , intanto con una mano si toccava , dubbioso , il pizzetto. "Secondo te , che cosa potrà mai volere ? " , disse rivolto al Sovraintendente " Ed io che ne so ? Forse ti vuole invitare a cena ", gli rispose facendogli l' occhiolino . "Ma va laaaà ! Ed io che ti sto anche a sentire ! " rispose Capelloni ed uscì dalla stanza.

Raggiunse davvero in pochi minuti l' ufficio del Commissario Stefania Zanotti , bussò delicatamente ed aspettò che dall' interno , una voce dicesse "Avanti " Entrò e si diresse verso la scrivania "Prego , siediti pure" le disse cordialmente il superiore , poi rivolta all' agente che sedeva ad una scrivania alla sua sinistra disse " Susanna , tu vai pure , ti chiamo io "

"Diamoci pure de tu , oramai è un certo tempo che ci conosciamo " gli disse la Zanotti quando si fu seduto , porgendogli la mano "Stefania, piacere" "Piacere mio , Walter" , rispose Capelloni.
" Ti domanderai perché ti ho fatto venire qui , non è vero ? " "In effetti...."rispose lui.
"Semplicemente di volevo chiedere se eri disposto ad essere al mio fianco in una difficile indagine che mi è stata affidata " , "Che genere di indagine , se posso saperlo ?" ,lei restò un momento in silenzio , dubbiosa , poi rispose " Resta inteso che ti parlo in via del tutto confidenziale e che , naturalmente conto sul tuo riserbo" , un gesto affermativo della testa di lui , senza altre parole la convinse a continuare "La DIA nazionale , tramite la Dia regionale ci ha fatto sapere , che da loro fonti , considerate attendibilissime , un grosso esponente , un pezzo da novanta della 'ndrangheta calabrese , sarebbe giunto da qualche mese nella nostra regione , con il placet di tutte le grandi famiglie , per prendere in mano la situazione gli affari locali , in poche parole anno chiesto il nostro aiuto , come anche ai Carabinieri ed alla Finanza , per cercare di individuarlo e catturarlo "
"Ai detto niente ! " esclamò Capelloni e poi aggiunse " Guarda Stefania , che io non sono l' uomo adatto per questa indagine , non mi sono mai occupato di queste cose , scippi, furti in appartamento , quelli si , che sono il mio pane quotidiano , una rapina ogni tanto , spaccio di droga al minuto , gioco d' azzardo , cose così . Minkiatine in confronto ha quello che mi proponi tu "
"Poi l' Ndrangheta......peggio non potevi capitare ! "
Lei , allora , con un gesto che egli assolutamente non si aspettava , prese le sue grosse mani fra le sue , lo guardò dritto negli occhi e gli rispose " No , sei proprio l' uomo di cui ho bisogno Sono solo pochi mesi che sono qui , ma ho imparato ad apprezzarti , ho visto come ai condotto le tue ultime indagini, parli poco e sei schivio ma ai una mente brillante e deduttiva , e poi....."
Qui si fermò un momento , incerta se proseguire o meno , infine fattasi coraggio , dopo aver deglutito , continuò "Mi trovo in difficoltà , questa è la verità . Avrai certamente notato , nelle settimane passate , che il Primo dirigente mi stava sempre appresso, io sono una donna libera, sono divorziata ,se non lo sai , te lo dico io ; inizialmente l' ho lasciato fare , era gentile ed anche un bell' uomo, oltre che un superiore ,anche lui era arrivato qui da voi poco prima di me , inoltre saprai anche tu che ha sposato la figlia dell' On.. D....." un altro breve gesto affermativo con il capo da parte di lui la convinse a continuare "Deve a questo la sua fulminea carriera , che dire napoleonica mi sembra quasi riduttivo " ed una specie di sorriso apparve sul suo volto , ma subito ritornò seria e continuò " Ultimamente però si faceva sempre più insistente , finchè pochi giorni fa ha tentato di baciarmi , ma mal gliene incolse ! " "Gli rifilasti due ceffoni ? " gli chiese Walter . "Uno solo ", rispose lei. "Ma bello forte , non fu quello, comunque che lo ha convinto ha desistere , ma la mia minaccia di informare il suo illustre suocero , che fra le altre cose è Vice presidente della commissione parlamentare sulla sicurezza .E' bastato questo accenno perché rimanesse di sasso , da allora neanche mi saluta più , e se mi vede cambia strada per non incrociare la mia ; nel frattempo però , non perde occasione per mettermi in cattiva luce con il Questore ed il Prefetto , spera che io chieda il trasferimento ad altra sede prima del tempo , ma questo vorrebbe dire una macchia nel mio stato di servizio , il che potrebbe causare un danno alla mia carriera , che io sia dannata se mai lo farò ! "
"Anche questo incarico mi è stato affidato dietro il suo perfido suggerimento , spera che io fallisca così da poter continuare ancora meglio la sua opera di denigrazione nei miei confronti "
"Ecco , ora sai tutti i risvolti , non mi vuoi aiutare ? "
Può un uomo rifiutare una qualunque cosa ad una bella donna che gli tiene strette le mani nelle sue e nel mentre ti guarda con dei gradi occhi di un color verde-grigio , così profondi da sembrare un lago ?
No , non può e meno di altri lo avrebbe potuto fare l' Ispettore capo Walter Capelloni il quale si arrese pronunciando queste semplici parole " Cercherò di fare del mio meglio ".





CAPITOLO 2




Ricevuta la risposta che desiderava , Stefania lasciò le mani dell' Ispettore , si assestò meglio nell' ampia poltrona girevole e traendo un sospiro di sollievo , con una mano si riassettò i lunghi capelli , mentre con gli occhi vagava per la stanza e lungo il soffitto .

Capelloni rimase in silenzio , meditabondo , con la mano destra si lisciava il pizzetto, oramai color sale e pepe , mentre i suoi occhi dapprima aperti si erano progressivamente socchiusi , fino a divenire due sottili lame , impossibili da decifrare. Dopo un tempo che a lei parve lunghissimo , ma che in effetti era stato invece molto breve , Stefania gli chiese " Ai qualche idea , qualche ipotesi di lavoro ? " , poi intuendo che gli occhi dell' uomo si erano posati sulla caffettiera che era su di un mobile , lateralmente , alle sue spalle , disse ancora " Ti anderebbe un caffè ? " "Grazie" rispose l' Ispettore "Non vorrei disturbare " ; "Ma quale disturbo ! Anzi , scusami se non te l' ho offerto subito " e si alzò per andare perso la macchinetta.

"Io non uso cialde , sono rimasta alla classica miscela di caffè macinato , la acquisto sempre alla Bottega del Caffè , in centro , lungo il Corso principale , non so se ai presente...." un cenno affermativo del capo , da parte di lui , bastò .

"Assaggia il mio caffè , poi mi dirai " le disse lei , dopo pochi minuti , porgendogli la tazzina fumante . "Non faccio per vantarmi , ma prendo sempre una miscela di tre varietà di arabica coltivate in Nicaragua " " Un caffè di montagna , dunque " gli rispose Capelloni , mentre si preparava ha gustare la sua tazzina , ed intanto aspirava gli aromi fumanti , atteggiando il viso in una strana postura , che richiamò nell' immaginazione di lei , un cane da tartufi.

Dopo che ebbe centellinato quell' ambrosia nero e fumante , capelloni rimase ancora per un certo tempo in silenzio , ma si vedeva che meditava , lo si poteva intuire dalla ruga sulla fronte , che si era fatta più spessa e profonda , infine aprì bocca . "Il popolo calabrese è sempre stato eminentemente un popolo di terra , mai ha avuto propensione per il mare , che da esso molte volte son giunti solo dei feroci invasori , dai greci ai cartaginesi , dai bizantini agli arabi , tanto per citarne alcuni , per finire , secondo molti , coi garibaldini e gli alleati . Per questo i suoi centri son sempre abbarbicati alle colline ed alle montagne , e questo nei secoli ha segnato il loro carattere , sono comunità chiuse che non è facile penetrare dall' esterno. "

Fece una breve pausa , come per riordinare le idee , e continuò " Se questo è un punto di forza nella loro terra , però al di fuori di essa , diviene una debolezza"

Guardò poi negli occhi , forse per la seconda volta , il Commissario e continuò " Certamente , l' inviato delle cosche si nasconde all' interno delle comunità calabresi in questa regione , per cui io proporrei di muoversi in questo modo ..." " Dimmi pure " gli rispose Stefania , "Ecco , occorre monitorare quali siano i maggiori concentramenti di calabresi , circoscrivere le aree principali , poi sottoporle a controlli abbastanza stringenti , ma non oppressivi , in modo da non alzare troppo il loro livello di guardia , quindi occorrerebbe , fare una cernita di tutti i poliziotti di origine calabra che prestano servizio in regione , studiare minuziosamente il loro stato di servizio , fra di loro sceglierne al massimo una decina , quelli che ispirano assoluta fiducia , farseli mettere a disposizione , serviranno sia per cercare di captare eventuali mezze parole che possano circolare all' interno della comunità , sia , più avanti , per le eventuali intercettazioni telefoniche . Infatti solo uno del posto può riuscire ha cogliere le sottilissime sfumature delle loro conversazioni in dialetto stretto ."
"Questo si può fare " gli rispose lei . "Attenzione però " specificò lui , "Bisogna analizzare molto attentamente gli stati di servizio e controllare le eventuali parentele , anche da parte della madre e dei nonni materni . Nulla deve essere lasciato al caso , non possiamo assolutamente permetterci che un elemento infido inquini la futura squadra !"
"Sono d' accordo " rispose Stefania , "Di queste cose me ne posso occupare io , e tu , come intendi procedere ? "
"Ancora non lo so bene " rispose l' Ispettore , devo trovare il modo di scoprire in quali affari siano coinvolti , se l' emissario è stato mandato quì non è di certo per cambiare solo aria ".

CAPITOLO 3 



Improvvisamente il trillo del telefono si levò alto nella stanza , rompendo l' atmosfera che s era creata , la Zanotti si affretto ha rispondere e Capelloni colta al volo l' occasione per alzarsi dalla sedia , bofonchiò qualche parola quasi inintelleggibile , ricevette un rapido cenno di assenso col capo , dalla commissaria e lasciò l' ufficio. Rientrato che fù , subito Peluso gli chiese " Allora , come è andata" .
Capelloni si grattò con una mano il lucido cranio e così gli rispose " Caro Pasquale , mi son fatto fregare come un novellino ! Ho provato ha spiegarle che non ero il tipo adatto per questa indagine , ma lei niente ! Ha insistito talmente tanto che alla fine ho dovuto cedere , tanto più che se si fosse rivolta al Commissario capo , egli avrebbe potuto ordinarmelo e basta ."
"Non è facile resistere ai begli occhi di questa novella Circe " sentenziò Peluso , cui piaceva dar sfoggio di erudizione , condividendo queste piccole perle che leggeva sulla Settimana Enigmistica .
"Già " rispose Capelloni sedendosi pensieroso. "Ed adesso , come procediamo ? " gli chiese ancora il Sovraintendente . "Sinceramene , non ne ho la minima idea , adesso , anzi , mi collego al sito della Rai e mi voglio vedere qualche vecchia puntata di Santoro , oppure della Gabbanelli , o di Formigli , che parlino un po' di 'ndrangheta , così tanto per cercare di capirne qualche cosa di più "
"Mi sembra una buona idea " lo sostenne Peluso . Così , il restante pomeriggio l' ispettore lo passò dinanzi allo schermo del pc , ogni tanato prendeva degli appunti , si annotava qualche cosa che , secondo lui , valeva la pena approfondire , infine , si era oramai fatto tardi , Puluso , se nera andato da più di un' ora , si alzò , forse più scoraggiato di quando si era seduto e se ne andò a casa per cena.
Quella sera gli andò bene , la moglie gli aveva preparato l' insalata di mare , con verdure miste e pane integrale , mangiò di gusto , poi si sprofondò seduto sulla poltrona , fingendo di leggere il quotidiano locale , ma in verità meditava.
La notte porta consiglio , si dice , ed in effetti , il mattino dopo , appena entrato in ufficio , un poco prima del solito , veramente quel giorno , appena Peluso varcata la soglia della stanza e richiusa la porta , così lo apostrofò " Senti Pasquale , tu conosci qualche giornalista delle testate locali oppure qualche corrispondente di quelle nazionali ? Perché io , in verità , non conosco nessuno "
" SI , veramente sono abbastanza amico con il Vice capo redattore della gazzetta, perché ? " " Ci dovrei parlare, ho bisogno che mi indichi il nome del loro migliore giornalista economico " " Niente di più facile , proprio ieri mi aveva chiamato per un favore " " Di che si tratta ? " gli chiese Capelloni . "Siccome una nostra pattuglia lo ha fermato e multato nottetempo , per essersi fermato in una zona ove non era consentito , mi aveva chiesto se la multa , invece di mandargliela a casa la potevamo spedire al giornale " "Ho capito " gli rispose Capelloni "Era andato a puttane e non vuole farlo sapere alla moglie " " Veramente quella, era una zona dove battono i trans sudamericani....." " Me cojoni " ribattè l' Ispettore .
"Chi è che ha fatto la contravvenzione ? L a squadra mobile , è vero ? " alla affermativa risposta , disse "Benissimo ci penso io , ed anche subito " e con ciò uscì velocemente dall' ufficio dirigendosi subito verso quello del suo amico alle volanti . Bussò , si introdusse a metà corpo nella stanza , vide il suo amico e fattogli un cenno con il capo , lo aspetto di fuori , sul corridoio , in prossimità di una finestra aperta.
L' altro non si fece attendere molto , si affiancò a lui e facendo finta di accendersi una sigaretta , gli domandò " Ti serve qualche cosa , Walter ? " , allora lui gli spiegò per sommi capi la situazione e gli disse " Ho bisogno che quella multa , non sia solo annullata , deve scomparire proprio , mi sono spiegato ? " , l' altro lo guardò con un certo imbarazzo , tentennò un poco , farfugliò qualche cosa , infine si decise ha dire " Quello che tu mi chiedi è molto irregolare , molto scorretto " "E certo che è irregolare e scorretto , altrimenti mica te lo veniva ha domandare non credi ? " e dopo averlo guardato fisso negli occhi continuò " Qui non si tratta di regolare o irregolare , qui si tratta di me e di te , ho bisogno di questo favore , per cause di servizio , se questo ti può tranquillizzare ; voglio sapere se tu me lo vuoi fare o meno , questo è il succo del discorso ".
L' atro rimase per alcuni secondi imparpigliato , sudava , alfine si schiarì la voce e stentatamente rispose " Ma cero Walter , se mi dici che le cose stanno così , per te posso farlo . Ma solo perché sei tu , sia ben chiaro " .
"Benissimo " esclamò Capelloni , quasi abbracciandolo " Fammi avere l'originale al più presto "
Rientrato nel suo ufficio disse subito a Peluso " Chiama il tuo amico , digli che è tutto apposto e dagli appuntamento con l' altro giornalista alle 11 al bar che tu ben conosci " e qui fece una strizzatina d' occhio .
Puntuali , alle 11 erano tutti e 4 al bar, si sedettero ad un tavolo un poco appartato , prima , fingendo di parlare di cose loro , Peluso aveva consegnato l' originale della multa al suo amico , poi dinanzi ad un aperitivo , Capelloni fece la sua richiesta " Scusate se vi ho fatti venire fin qui , so bene quanto voi abbiate tanto da fare ,ma ho assoluto bisogno di qualcuno che conosca molto bene la realtà economica ed imprenditoriale della regione . In parole povere , ho bisogno di sapere se aziende , ditte , attività di una certa consistenza che , causa la crisi , navigavano in brutte acque ed improvvisamente , senza aver avuto accesso , almeno che si sappia , a mutui o fidi bancari , si siano improvvisamente , quasi per magia , risollevate , la mia è una indagine sul riciclaggio del denaro sporco , sporco soprattutto di droga . E' sottinteso il fatto che io non vi possa pagare , se collaborate , potrete però contare sulla benevola e tangibile amicizia mia e della polizia" e qui guardò dritto in faccia il Vice capo redattore.
Immediatamente i due giornalisti si profusero in ampie assicurazioni e promisero di fargli avere un dossier completo entro una settimana . "Molto bene !", sentenziò Capelloni alzandosi e porgendo loro la mano per una forte stretta di mano "Questo si , che si chiama parlare "


CAPITOLO IV

I giorni passarono veloci , fra rapporti da redigere , relazioni varie , denunce presentate per i più madornali motivi , era un periodo poi, che le liti condominiali andavano per la maggiore , uno o più interventi quotidiani ; "Se và avanti così " osservò Capelloni , "Uno di questi giorni ci scappa il morto" " Davvero " , convenne Peluso , "Saranno i primi caldi , le persone sembrano impazzite , per un posto auto non rispettato , finirà che qualcuno si busca una coltellata od anche di peggio ".
La Zanotti non l' aveva più rivista , si teneva in contatto tramite Peluso, loro si vedevano praticamente tutti i giorni al bar , ma le novità erano poche , se non addirittura nulle , ma questo era scontato , che ci vuole tempo e pazienza in questo tipo di indagini .
Comunque , un venerdì mattina , arrivando presto , come suo solito , Capelloni ebbe la sorpresa di vedere Peluso che lo attendeva fumando una sigaretta , presso l' angolo più lontano del parcheggio della questura , ove lui era solito lasciare la sua Renault .
"Buongiorno " , gli disse perciò , appena sceso dalla sua auto , diligentemente parcheggiata a fianco di quella del collega "Sei caduto del letto , questa mattina ? " , era infatti notorio che Peluso era sempre in ritardo , sull' orario di ufficio.
"Aspettavo proprio te , se è per questo " gli rispose, l' altro di rimando .
"Ecco il dossier che aspettavamo , ed in più il mio amico giornalista ti manda questo piccolo omaggio per il tuo interessamento " , così dicendo , aprì il baule della sua auto e tirò fuori un grosso scatolone .Chissà che si sarà dentro , pensò Capelloni incuriosito e si fece d' appresso.
"Ecco , guarda , non è un regalo magnifico ?" gli disse Peluso , mostrandogli il contenuto del pacco : una elegante confezione di 5 kg di caffè brasiliano in chicchi , di una pregiata varietà di arabica.
"Ma è magnifico " convenne l' Ispettore , poi dopo un momento di silenzio , guardando in viso Peluso continuò " Innanzitutto , lo sai benissimo che non potrei accettare, poi , qualcuno mi dovrebbe spiegare come ha fatto quel tizio ad indovinare un simile regalo , comprato anche alla Bottega del Caffè , si legge dal nastro ornamentale "
"E' vero , sono stato io a suggerirlo , mi aveva talmente pregato , che alla fine mi son lasciato convincere ; mi aveva telefonato ieri pomeriggio per avvertirmi che la loro relazione era pronta e così...."
"Ma voi quando vi siete visti ? " lo interruppe Capelloni , "Ieri sera , ci siamo visti per cena " , "Per cena ? immagino già come eravate carini , tutti e due , vicini vicini " ironizzò l' ispettore .
"Ma che dici !" ribattè Peluso con un fare da finto offeso , "Siamo andati a cena ed abbiamo parlato del problema che ci stà a cuore "
"Aspetta , aspetta , che se ti conosco bene , di dico pure dove , secondo me , siete andati , al Perry Oh , vero ? dici sempre che al giovedì è bono ", continuò l' Ispettore sorridendo . "Ebbene SI !, Siamo stati proprio al Perry Oh , e con questo ? E' un locale molto ben frequentato ed a me piace , punto, se poi il caffè non lo vuoi , non ti preoccupare , che me lo porto a casa volentieri io ", rispose un poco piccato il Sovraintendente .
"Dai , non te la prendere, stavo scherzavo " gli fece Capelloni prendendogli di mano lo scatolone ed adagiandolo nel proprio portabagagli, "Andiamo in ufficio e vediamo di studiarci questo famoso dossier ".
Lettolo e rilettolo che lo ebbero , dovettero constatare che alla fine di concreto non vi era poi molto , le voci , i sussurri , i bisbigli erano tanti , ma chiaramente senza alcuna prova , alla fine i casi interessanti si potevano contare al massimo sulle dita di una mano. Meglio di niente , era , convennero , per iniziare poteva magari bastare . "Fai una copia del tutto e poi falla avere alla Zanotti " decise infine l' Ispettore .
Mentre Peluso eseguiva i suoi ordini , Capelloni restò solo a meditare .
Si, il dossier poteva essere un buon inizio , però , a suo giudizio aveva una pecca , non parlava affatto di ristoranti , discoteche , ed altri locali pubblici di aggregazione , invece lui ricordava benissimo come in una delle trasmissioni che aveva visto appositamente , si metteva l' accento proprio su questo tipo di locali , ove era più facile smerciare la cocaina e le altre droghe , che restavano sempre il <cuore>degli affari della 'ndrangheta .



UNA DIFFICILE INDAGINE (5°)
Rimugina questi pensieri , quando improvvisamente si ricordò che anche lui conosceva qualcuno . Ma certo ! Il suo amico Marco era infatti un ottimo venditore di pesce surgelato ed altri prodotti simili , una vera lenza , il tipo capace di vendere dei merluzzi congelati agli eschimesi !
Prese il cellulare e trovato il numero in memoria , lo chiamò immediatamente . "Pronto Marco , ti disturbo ? " dopo alcuni convenevoli di rito , come stà tua moglie, ed i figli , eccetera , Capelloni fece la domanda che gli stava a cuore "Senti , Marco , ti volevo chiedere una cosa , e cioè , sei mai venuto a conoscenza di qualche ristorante che , negli ultimi tempi abbia cambiato gestione oppure sia stato acquistato da dei calabresi ? "
" Si , si ,, ne conosco uno , anzi due , il primo è fuori provincia , trattasi de La Perla Nera , non so se lo conosci , quello lo ha rilevato infatti un calabrese che è quasi un anno , poi circa tre mesi fa , un mio vecchio cliente , il titolare de La Luna allo scoglio , mi fà : caro Marco , questa è l' ultima volta che ci vediamo , almeno al ristorante , infatti fra pochi giorni , esattamente dal primo del mese prossimo non ci sarò più , ho venduto tutto , e siccome io lo guardavo un poco incredulo , lui ha continuato così : mi sono stancato , io sono in pensione da 3 anni , avevo segnato l' attività ha nome di mia moglie , ma anche lei ora è andata in pensione , i figli anno studiato e si son sistemati , i nipoti non ne voglio sapere , e poi , diciamolo chiaramente , qui non si campa più ! Fra studi di settore , redditometro , finanza , agenzia delle entrate comune e ladri di stato vari è diventata sempre più dura !
Comunque il compratore , tu lo conosci , è il titolare della Perla Nera , me lo ha confidato lui stesso , quando ho chiesto le sue referenze , però si è raccomandato di non dirlo in giro "
"Interessante " fece Capelloni ," E senti , Marco , ma ha venduto tutto , vero ? " "Si , tutto , licenza , locale , attrezzature varie , ogni cosa , insomma" "E dimmi " continuò l' Ispettore " Le gestioni però son separate , vero ?" "Si , sono due società diverse " "Pagano regolare ? " " Si , son sempre stati puntualissimi , anche se adesso, sarà circa un mese , ordinano molto meno , quasi la metà entrambi , un vero peccato , che quelli sono ristoranti stellati che mi garantivano un ottimo fatturato " "Che ci vuoi fare , sarà la concorrenza , oramai siamo tutti alla canna del gas , senti , io ti ringrazio , dammi i nominativi esatti delle 2 società e restiamo d' accordo che se ai qualche altra informazione , anche una cosa piccola , che magari ti sembra insignificante , mi avverti lo stesso , OK ? "
Trascritte che ebbe le generalità esatte delle due aziende , digitò un altro numero di telefono sul suo cellulare e chiamò Micol , la fidanzata di suo figlio , che lavorava in uno studio commerciale , se la fece passare e poi gli spiegò quello che voleva da lei , doveva fare delle ricerche presso le varie Camere di Commercio provinciali e vedere cosa scappava fuori al riguardo delle due società entrambe delle SrL .
Aveva chiuso da poco il telefono che Peluso rientrò in ufficio , "Allora come è andata con la Zanotti ?" gli chiese subito , e lui rispose " Molto bene , è rimasta assai soddisfatta , dice che un paio di aziende le erano già state segnalate , ma che il nostro dossier è molto più chiaro e dettagliato . Adesso se lo studia e poi ne tira fuori un rapporto per il Questore e la DIA "
"Certamente , si potrà dire tutto , di quella donna , ma non è una che si fà crescere l' erba sotto i piedi " ribattè l' Ispettore , "E' svelta e furba, su questo non ci sono dubbi ! Comunque io , ho una nuova pista da seguire , caro il mio Pasquale " concluse con fare alquanto misterioso Capelloni .

UNA DIFFICILE INDAGINE (6)
"Davvero ?" Chiese meravigliato Peluso ; ed allora Capelloni gli spiegò in poche parole come stavano le cose . "Si , è una ipotesi interessante , solo non capisco perché per le ricerche sulle due aziende si sia rivolto alla ragazza di suo figlio , non potevamo farle noi ?". E qui l' Ispettore gli spiegò che secondo lui era meglio che tali ricerche venissero effettuate da terze persone , in quanto riteneva con ogni probabilità che degli informatori delle cosche inquinassero la struttura investigativa .
In quanto al rivolgersi alla Guardia di Finanza , per un momento ci aveva pensato anche lui , ma poi aveva scartato tale ipotesi , perché , a suo modo di vedere presentava una duplicità di rischi , in primo luogo di mettere sull' avviso eventuali mele marce , che certamente in quel corpo non mancavano , anzi , poi , secondo motivo , non voleva suscitare la loro curiosità , cosa che sarebbe immediatamente avvenuta in caso di richiesta di informazioni , con il rischio di vedersi avviata una indagine concorrente e parallela che avrebbe solo finito per danneggiare tutti, ora non restava che aspettare , con santa pazienza , gli ulteriori sviluppi.
I quali vennero , ma non subito , occorsero vari giorni , finchè in un primo pomeriggio della settimana seguente Capelloni ricevette due telefonate di fila .
La prima era di Micol , si scusava per il ritardo con cui richiamava , ma affermava che la ricerca era stata difficile , perché le società da controllare da due , erano diventate una quindicina , incastrate una nell' altra , un vero gioco di scatole cinesi ,fra cui risultava anche il possesso di un atro ristorante , , questo però , a differenza degli altri , non era sul lungomare , bensì in montagna e comunque con la santa pazienza alla fine era riuscita a scoprire che l' intestatario principale si chiamava Francesco Ficuzza e risultava residente a Cosenza , ma lo strano era che l' indirizzo risultasse quello di una clinica geriatrica specializzata in malattie neurologiche .
Subito dopo chiamò il suo amico Marco . "Pronto Walter , ti disturbo ? " , alla risposta negativa , continuò " Dato che mi avevi detto di chiamarti in caso avessi notato un qualche cosa , ho pensato di informati di una cosa che ho scoperto " "Dimmi , dimmi , sono tutto orecchi " scherzò Walter. "Ecco , siccome l' aiuto cuoco alla Luna è un mio amico , gli ho chiesto come mai ordinassero di meno , se vi era una ditta concorrente che aveva abbassato i prezzi . La sua risposta è stata che ora molto del pesce che consumano , il titolare lo fa venire fresco dalla Spagna , credo , due volte alla settimana . Tu magari mi dirai , ecco bene , ma io che sono del giro , so benissimo che la cosa non ha senso , perché oltre il 90% di tutto il pesce che si mangia al ristorante è surgelato , anche nei posti migliori , questo per la praticità di uso e di conservazione, oltre al forte risparmio economico " .Nell' udire queste parole ,Capelloni quasi fece un balzo dalla sedia .e subito rispose "Informati presso il tuo amico , in quali giorni viene effettuata la spedizione e se il personale è presente al momento della consegna del pesce , lo dovresti fare al più presto , però con l' aria più innocente e svagata del mondo , cerca di non destare alcun sospetto , mi raccomando , appena si qualche cosa , richiamami subito !".
Mettiamoci al lavoro , intimò perciò al sovraintendente , controllami questo tizio , voglio sapere tutto di lui , vai alla nostra banca dati , è un rischio che dobbiamo correre . Dopo un paio di ore ecco che Peluso ritorna con le informazioni che era riuscito a racimolare , risultava che il Ficuzza era effettivamente un anziano di 86 anni , ricoverato da tempo in clinica . La classica testa di legno , disse Capelloni , vecchio e malato non sarebbe stato di nessun aiuto per le indagini , anzi .
Alla domanda come avesse intenzione di procedere adesso , Capelloni rispose che sarebbe stato interessante andare a cena in quei locali e magari scattare delle foto al personale , alla struttura, magari anche al titolare , se ci fosse stato il modo e l' occasione .


UNA DIFFICILE INDAGINE (7)
"Certo sarebbe bello, caro Walter , però dimentichi un piccolo particolare " gli fece eco Peluso " E cioè che quelli sono posti di lusso , dove appena metti in culo a sedere son 100 euro a testa , se poi mangi qualche cosa ne puoi spendere 150 ed anche 200, non sono posti per noi ". "Ecco , questo dei soldi è un piccolo dettaglio , molto trascurabile , che non avevo considerato " gli rispose ironicamente l' Ispettore . "Ci vorrebbe un ' idea ! Aspetta , forse ne ho una " , e senza indugio prese ed usci dalla stanza , senza aggiungere altro , seguito dallo sguardo , fra il divertito e l' attonito del Sovraintendente .
Uscito che fu , si diresse immediatamente verso l' ufficio della Zanotti , giuntovi , bussò delicatamente ed aspettò che una voce femminile gli rispondesse Avanti ! Entrò educatamente , salutando la commissaria e la sua assistente, la biondissima Susanna , Stefania fù molto lieta di vederlo e subito lo fece accomodare su una sedia davanti alla sua scrivania .
"E' un pezzo che non ci vediamo , qual buon vento ti spinge qui ? Spero che ci siano delle positive novità sulla nostra indagine " , "Si e no" , rispose Capelloni , "Sul momento ancora nulla di veramente consistente , però ho un informatore che potrebbe darmi una dritta giusta " , il viso della Zanotti si illuminò di colpo , "Vi è solo un piccolo problema , mi servono 1000 euro per pagarlo , altrimenti nisba ! Naturalmente soldi puliti e banconote di piccolo taglio , si può fare ? " , la Zanotti restò in silenzio per qualche secondo , evidentemente stava pensando , poi rispose " Certamente , non ci dovrebbero essere grossi problemi , chiederò al Prefetto di prelevarli dai fondi riservati della prefettura , tanto domani mattina lo devo vedere , che insieme ad altre autorità parteciperemo ad una cerimonia ufficiale , poi verso le 13.30 ci sarà una colazione di lavoro al Hotel Excelsior , quello sarà il momento buono per fare la mia richiesta , poi appena ho in mano i soldi te li faccio recapitare immediatamente ! ".
Però , vi trattate bene , non vi fate mancare proprio nulla eh!, pensò Capelloni , rimanendo tuttavia in silenzio, anzi , alzandosi ringraziò moltissimo la sua superiore ed uscì dalla stanza.
Il mattino dopo , quale fu la sorpresa di Peluso , quando entrando in ufficio , vide che l' Ispettore guardava con estremo interesse una grossa cartina della regione , appesa alla parete dietro al suo tavolo di lavoro , e che la sera prima non c'era. "E quella da dove scappa ? " gli venne spontaneo chiedere. Allora Capelloni gli spiegò che l' aveva portata lui, da casa , era di suo figlio , di quando frequentava le elementari , oppure le medie , non ricordava bene . "Perché , vedi , nella ricostruzione che abbiamo iniziato a fare , il ristorante in montagna stona , non mi convince " e qui gli fece vedere che aveva evidenziato le 3 località con degli spilli dalla capocchia colorata . Anche Peluso ne convenne , e rimase a guardarlo con fare dubitativo , ma l' Ispettore , come seguendo dei suoi pensieri segreti , era già al telefono che chiamava ancora una volta il suo amico Marco. "Pronto Marco , sono Walter , scusa se ti disturbo , volevo sapere se il ristorante La taverna del Cacciatore era un vostro cliente " , il suo amico gli rispose di si , ma che non se ne occupava lui, perché non era zona sua , bensì un suo collega ; allora Capelloni gli chiese il numero di telefono dell' altro ed avutolo lo chiamò subito .
Spiegò , per sommi capi , chi era e quello che voleva sapere , l' atro rispose meglio che potè , e così venne a sapere che Il Cacciatore era passato di mano un paio di anni prima , e dopo numerosi lavori di restauro , che la costruzione era una vecchia locanda-magazzino-stazione di posta risalente a vari secoli prima , la gestiva il nuovo proprietario , un calabrese , appunto , con l' aiuto della sua famiglia . Alla precisa domanda di quanti effettivamente fossero , il rappresentante rispose che c' erano il titolare , sua moglie , 3 figli oramai abbastanza grandi da aiutare , il fratello della moglie con la sua sposa , un altro uomo , forse un cugino ed uno zio , ma quello lui non lo aveva mai visto , ne aveva sentito solo parlare un paio di volte di sfuggita dagli altri , parlavano in dialetto stretto , precisò ancora , però io , anche se son nato qui ,dato che i miei genitori sono originari della Basilicata , ero riuscito a comprenderli lo stesso.
Uno zio eh ! Pensò Capelloni , il quale poi chiese ancora " Ogni quanto và il camion ha fare le consegne ? " " una volta alla settimana " fu la risposta "E quando sarà la prossima volta ? " "Fra due giorni , dopodomani" , "Benissimo , avverti l' autista del camion che un mio uomo verrà con lui , lo dovrà presentare come il suo sostituto per il periodo delle sue ferie , faremo il tutto senza avvertire il vostro titolare , meno siamo , ad essere al corrente e meglio è, siamo intesi ? " alla risposta affermativa dell' uomo salutò e poi chiuse la conversazione , quindi rivolto a Peluso . gli disse "Pasquale , tu dopodomani vai ha fare un bel giro con il camion frigorifero , adesso vedo di procurati una microcamera da nascondere da qualche parte così potrai riprendere il posto e quelli che vi lavorano , magari alla fine chiedi di poter andare al bagno, così entri e filmi anche l' interno . Una ultima cosa , il camion parte dal deposito alle 4 e mezza , fatti trovare li almeno un quarto d' ora prima ! .



UNA DIFFICILE INDAGINE (8)

"Ecco , ti sembrava che alla fine non toccava a me, beccarmi il cetriolo ? " , commentò Peluso , "Dai , che a parte l' alzataccia poi sarà una gita di salute , e comunque anche io sarò da quelle parti , voglio visualizzare dal vivo alcuni dettagli , per vedere se collimano con una certa idea che mi sto facendo , poi devo passare anche nel Comune in cui ricade il locale ed fare altre cose . Ma adesso mettiamoci al lavoro che dobbiamo ottenere ancora molti riscontri , principalmente circa il numero dei lavoratori ufficialmente impiegati in questi posti , la loro residenza , stati di famiglia, ecc...senza dimenticare le eventuali pendenze penali, anche se, a questo punto , non sono poi così importanti ".
Passarono perciò il resto della giornata ed il giorno successivo impegnati in questo modo , senza dimenticare naturalmente gli altri doveri d' ufficio , quindi entrami partirono per la loro missione , ognuno con il proprio compito da portare a termine .
Si ritrovarono nella mattinata del venerdì successivo , stavano visionando le foto ed il filmato che Peluso era riuscito ha girare , confrontandole con le informazioni che Capelloni aveva racimolato , quando bussarono alla porta , all' "Avanti " , entrò la biondissima Susanna , salutò entrambi ma si diresse subito verso l' Ispettore , trasse di tasca una busta e gliela consegnò dicendogli "Ecco , la cosa che aspettava , era pronta da ieri , ma lei era in missione fuori e non sono riuscita a rintracciarla ; con i migliori auguri del Commissario " , quindi , senza perdersi in altre chiacchiere , prese , volse i tacchi e se ne andò.
"Bella , davvero molto bella ,ma fredda come un ghiacciolo d' inverno " , commentò Peluso , forse un poco deluso della brevità della visita. Capelloni non stette nemmeno ad ascoltarlo , ma rotta le busta nel mentre si avvicinava alla sua scrivania , gli contò , sotto il naso 500 euro e glieli porse . "Tieni , è il fondo spesa per andare a cena domani sera , tu vai alla Perla , che è più lontano , io, invece , vado alla Luna, ok ? " , "Piuttosto " , continuò " Io ci vado con mia moglie , tu c'è l' hai una ragazza da portarci ? in caso contrario , puoi sempre invitare una delle tue ex mogli....." disse con un pizzico di beffarda ironia , ma Peluso nemmeno la colse , perché solo al nominarle , le sue ex mogli , si era già scaldato . "Quelle due arpie ? Ma dico sei diventato matto , per caso ? Quelle mi odiano , sono delle iene ,vorrebbero vedermi strisciare nella polvere la prima , la madre di mio figlio , nonostante che siamo divorziati da un pezzo e che tutti i mesi le passo gli alimenti regolarmente , non tralascia occasione per frantumarmi i maroni , l' altra poi , che non siamo stati sposati che poco più di due anni , è stato il più grande errore della mia vita, pensando che con la prima la rottura era maturata anche per via anche di una certa differenza di mentalità , lei è qui del posto , appositamente avevo scelto un' atra , che è più terrona di me , io sono pugliese e lei siciliana . Macchè , peggio che peggio ! Ancora adesso mi bombarda con le sue richieste assurde, il suo avvocato non fa che scrivermi , risolta una cosa se ne inventa un'altra, naturalmente il suo avvocato è una donna , e , detto per inciso , è anche più stronza della mia ex ! ". "Comunque non ti preoccupare , una ragazza c'è l' ho , è qualche settimana che mi vedo con una tizia".
"Benissimo , allora prenotiamo e facciamo quello che dobbiamo , mi raccomando , niente foto con i cellulari , meglio essere prudenti , solo macchine fotografiche e videocamere , ci inventiamo una qualche ricorrenza per giustificare il tutto , OK ? "
Alla risposta affermativa , Capelloni replicò soltanto che si sarebbero dati appuntamento il lunedì mattina successivo per confrontare il materiale raccolto .
E così avvenne , guardavano insieme le foto e cercavano di ricollegare i vari volti ai profili già scritti , in modo che tutti fossero schedati ed identificabili , ma l' ispettore appariva alquanto nervoso , poi nella tarda mattinata , il suo cellulare squillò , egli rispose subito , confabulò alcuni minuti , poi una volta concluso il colloquio , guardò con faccia soddisfatta Peluso , un largo sorriso gli incorniciava la faccia , disse solamente "E' fatta, vado dalla Zanotti " , ed uscì dalla stanza .
Velocemente raggiunse l' ufficio , bussò , si annunciò e poi entrò , senza tanti complimenti , ad un cenno del Commissario , si sedette , lei subito volle sapere se vi fossero delle novità . "Ci sono ! Secondo me , il caso è praticamente risolto " le annunciò , "Ma davvero ?" esclamò lei stupefatta . "Si , ho individuato dei ristoranti , due sono sulla costa , oltre a servire per il riciclaggio del denaro sporco , sono anche punti ideali per lo spaccio della coca ai clienti facoltosi e poi nessuno fa caso al via vai delle persone. Secondo me , la droga arriva dalla Spagna in aereo camuffata all' interno di spedizioni di pesce fresco, la base è il ristorante La luna allo scoglio , naturalmente godono della protezione di agenti e finanzieri che prestano servizio all' aeroporto regionale , le spedizioni avvengono al martedì , che è giorno di chiusura del locale , in modo che la cosa sia il più riservata possibile, ma non tutti martedì , però domani sera dovrebbe essere quello buono , che son due volte che il pesce ordinato corrisponde a quello consegnato , invece , quando il pescato è imbottito di coca , poi , i pesci di grossa taglia , per prudenza vengono buttati , che una spolverata di droga , resta sempre al loro interno ; sarebbe troppo rischioso cucinarli ".
"Ma è fantastico !" esclamò la Zanotti , poi, però un pensiero le sovvenne , ma prima ancora che potesse esplicitarlo , Capelloni continuò "Naturalmente , questa in fondo sarebbe solo una operazione antidroga , anche se grossa magari , per quello che ci preme maggiormente , sono arrivato alla ragionevole certezza che il nostro uomo si nasconda in un terzo ristorante che si trova sulle montagne , assai lontano da qui , un posto in cui è facile , in caso di fuga nascondersi e far perdere le proprie tracce " . Stefania rimase senza parole , in preda ad una viva emozione , poi , dopo aver bevuto un poco di acqua ed essere tornata padrona di se, , domandò " Come intendi agire ?" , lasciando così , implicitamente mano libera all' Ispettore , "Io , mi muoverei in questo modo , domani sera un paio di squadre di agenti fidatissimi circondano il ristorante , dato che il cargo della sera atterra verso le 22.30 , il furgone refrigerato non sarà lì prima delle 23.30 o mezzanotte; fate avvenire lo scarico e poi e poi intervenite beccandoli sul fatto , nello stesso tempo un 25-30 agenti con quelli della DIA , magari circondano il ristorante in montagna ,aspettano che i colleghi trovino la droga e poi intervengono ".
"MI piace il tuo piano , è semplice ma efficace nello stesso tempo , faremo esattamente così , ci penso io ad organizzare il tutto , noi naturalmente andremo in montagna " "E' chiaro ", approvò Capelloni .
La sera dopo , si trovarono per tempo nei boschi che circondavano il ristorante , ma Capelloni tanto disse e tanto insistette , che alla fine convinse la Zanotti ha lasciare gli uomini della DIA presso il locale ed ha seguirlo per circondare la casa del cognato del ristoratore che si trovava ad una distanza di circa 400 metri in linea d' aria . Verso la mezzanotte la radio gracchiò piano , subito l' operatore rispose , poi annunciò trionfalmente che la perquisizione si era conclusa con successo , erano stati trovati 12 kg di coca purissima , pasta base , che tagliata sarebbe divenuta almeno il doppio. Immediatamente poi , da basso si scatenò un vero inferno : potenti fari illuminarono a giorno il grande casale fortificato , ora divenuto ristorante , lampeggianti , sirene , un vero bordello.
Nel frattempo l' Ispettore dopo aver avuto cura di distribuire gli uomini intorno alla casa , , aveva teso 2 cavi di acciaio , uno a circa un metro e l' altro ad un metro e mezzo , legandoli a due alberi e bloccando in tal modo l' uscita posteriore della casa . Infatti , dopo pochi minuti che i colleghi erano intervenuti più in basso , una luce , dal lato del monte , e perciò non visibile agli altri , si accese. "Attenzione" raccomandò a tutti Capelloni , e prese Stefania per un braccio , portandola dietro alcuni alberi , nei pressi delle corde tese.
Nel massimo silenzio , improvvisamente , il cancello secondario della casa , presso cui erano appostati iniziò ad aprirsi , una tenue luce apparve , come di un faro schermato , ed un debole rumore si udì , di un motore , ma molto basso , la luce avanzò rapidamente , era proprio una motocicletta , ma molto , molto silenziosa , passò il cancello e poi venne a contatto con i cavi tesi attraverso la strada.
Fù questione di un attimo , la moto violentemente trattenuta nella sua corsa , cadde violentemente di lato , sbalzando di sella il pilota .
"ADDOSSO !!!" gridò con tutto il fiato che aveva in gola Capelloni , ed in pochi istanti lui , Peluso e la Zanotti furono addosso all' uomo , pistole e mitra spianati .
Capelloni lo tirò su senza tanti complimenti , mentre Peluso gli sfilava una grossa automatica di sotto l' ascella, ammanettava il tizio e poi la porgeva all' Ispettore , un modello russo , disse quest' ultimo , dopo una breve occhiata ,che di armi se ne intendeva davvero .
"Ecco Stefania , ti presento Antonio , detto Tonino , Cutrò , davvero un pezzo da 90 ! " "Ne sei sicuro ?" "Assolutamente , l' ho riconosciuto a prima vista , ho avuto modo di vedere varie volte la sua foto segnaletica in questi ultimi tempi".
"Ma tu , Walter " gli chiese ha quel punto Stefania , mentre l' uomo veniva portato via e si avvertivano i colleghi da basso , che non erano ancora riusciti ad entrare nel ristorante , "Come ai fatto ad intuire che si nascondesse proprio qui ?".
"E' stato un ragionamento logico , se vuoi , ci sono arrivato per induzione , il ristorante mi è subito sembrato sospetto , poi ho intuito che lo <zio> era molto probabilmente il nostro uomo , quindi il fatto che il cognato del titolare non abitasse nel casale , nonostante che lo spazio abbondasse , allora mi son ricordato , che anticamente , questi posti erano sempre dotati di tunnel sotterranei per sfuggire al nemico in caso di estrema necessità .Perciò feci un controllo in Comune , i lavori di restauro li aveva eseguiti una impresa edile che risultava nel nostro famoso elenco delle aziende sospette. I cavi li avevo tesi , perché immaginavo che uno che voglia scappare in mezzo a queste montagne si sarebbe servito di una moto simile a questa", disse indicando la KTM 450 da cross che intanto era stata rimessa in piedi da qualcuno . "In sella ad una moto così , sarebbe stato più imprendibile di Luciano Liboni , il famoso Lupo" , concluse Capelloni .
"Lo sapevo !!!" esclamò allora Stefania , "Che cosa ? " domandò lui un poco sorpreso , "Che nonostante il tuo tirarti indietro , la tua modestia , eri l' Uomo adatto, ne sono sempre stata arciconvinta !", e nel mentre diceva queste parole, si era fermata dinanzi a lui, poi dandosi lo slancio sulla punta dei piedi, che Capelloni è alto un metro e ottantacinque, aiutandosi con una mano intorno a l collo , gli stampava un bacio sulla bocca !

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