martedì 25 giugno 2013

Amanti (1) di Francesca Delli Colli



................Ieri e' stato da cancellare,quella telefonata mi ha distrutto, ti ho sentito lontano no so quanti anni luce proiettata in una desolazione profonda.
Forse ti ho perso o forse no.. non so piu' niente non riesco a pensare e mettere in ordine i miei mille pensieri che sono fusi con i batti del cuore che man mano si affievoliscono.
Ma oggi?
Perche' sono sempre in questo stato ansioso perenne?
Inutile che me lo chieda, lo so...
Ogni attimo della mia giornata passa ad attenderti, pensieri piacevoli misti a quelli negativi mi circolano nella mente..
*Perche' non chiami?*
*Oddio , forse ho perso la telefonata!*
*Il messaggio non e' arrivato..*
*Perche' non mi rispondi? *
*Il telefono e' spento...cazzo! *
La mia mente e il mio corpo sono un'intreccio di ansie, tensioni, sensazioni ed emozioni che si accavallano selvagge nutrendosi l'una dell'altra lasciandomi inerme difronte ad ogni cosa.
Il tempo non ha tempo, mi sembro sospesa nella “terra di nessuno”, ogni secondo ha la pesantezza dell'eternita'.
Tutto passa come per magia quando appaiono quelle due parole sul display..."ti amo".
*Ti amo anche io ...* rispondo dentro me mentre le guardo sorridendo ma senza aver il coraggio di digitarle in un semplice sms.
Divento peggio di una bambina rapita dalla timidezza, che non riesco a controllare alla faccia della mia veneranda eta' , che dovrebbe sopperire ogni impedimento quanto meno per esperienza.
E invece no, la macchina del tempo si mette in moto riprendendo le sembianze di una sedicenne alle prime esperienze amorose.
"Sto bene...quando ci vediamo?" ti chiedo armeggiando con quel telefono che trema tra le mani in una telefonata che dura un millesimo di secondo, dove si mischia ogni sensazione possibile.
"Si , va bene al solito posto..ci vediamo li' "ultime parole prima di entrare in fibrillazione per la preparazione che diventa quasi un rito.
Doccia con il miglior bagno schiuma comprato apposta per le nostre occasioni, crema stessa fragranza, l'Ambra, il cui aroma mi abbraccia come una nuvola dolciastra.
Gia' sento le tue mani scivolarmi sul corpo che rabbrividisce mettendo in mostra la sua debolezza.
Poco trucco, non si sa mai..dovesse rimanere qualche traccia di troppo.
Vestito provocante , un tubino nero aderente cercato tra i mille saldi del momento. Adoro comprare qualcosa ed usarla solo con te, voglio essere tutto in quel momento, che spero non abbia mai fine.
Due gocce di profumo dietro i lobi, un'occhiata fugace allo specchio che riflette il volto sorridente e speranzoso e giu' per le scale saltandole due a due oltre ad una frenetica corsa in macchina ,arrivando come al solito troppo in anticipo.
Mi apposto in una viuzza laterale a quella dell'appuntamento, ho il cuore in gola, nervi i ballano addosso, buffo, sembra che ognuno che passa vicino la vettura mi riconosca.
Mi rannicchio su sedile abbassando il capo e sbirciando oltre il finestrino.
Che sensazione strana, mi sento una ladra, si una ladra di emozioni.
Eccoti...
il respiro si ferma per una frazione di secondo mentre il cuore rischia di uscire fuori dal petto.
Un sorriso imbarazzato illumina timido il volto per poi sfiorati le labbra con un bacio fugace.
Respiro il tuo profumo!
Mi sento a casa mentre alzo il volto guardando nei tuoi occhi, affino i miei, assumo una espressione curiosa e cerco di scavare dentro a quelle iridi,
chissa' cosa potrei leggerci..
Le risposte non si fanno attendere.
I miei palmi sulle tue guance, il pollice che lento si muove sulle labbra socchiuse accarezzandole, e' un inizio del tuo essere gia' mio, mio su quelle scale dentro un vecchio portone nel quale mi hai tirata dentro, disegnando in quell'angolo uno spicchio della nostra vita.
In punta dei piedi mi avvicino al tuo volto, serro le palpebre servendomi di te senza nessuna vergogna.
Sei di nuovo mio, ancora per oggi ti ho rubato qualche spazio di vita per riempirla solo di me..

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