lunedì 17 giugno 2013

NOI di Federico Guidotti





La tua pelle di porcellana
è seta sotto le mie dita
i tuoi occhi chiusi
... la bocca socchiusa in un respiro
che è vita e piacere insieme
ossimori sul tuo viso giovane
di donna bambina

L'aria calda di sole e sesso
il profumo intenso del fieno
l'odore inebriante dei nostri corpi, ora uno solo
sudore che bagna la schiena
e brucia sui graffi delle tue unghie
umori come ambrosia
che nutre e sazia la mia sete di te

La tua schiena inarcata e liscia
percorsa da una strada che porta dritta
verso il paradiso del tuo sedere morbido
che si appoggia alla mia vita e poi fugge
come percorso da una scossa e poi torna
e si ferma e mi stringe e palpita
per poi fuggire e tornare ancora...e ancora...

La mia schiena su bianche lenzuola di lino
le tue mani che percorrono la mia pelle
tu che danzi sinuosa e sensuale su di me
sei come un'onda del mare, costante ma imprevedibile
i tuoi occhi nei miei, uniti da un filo invisibile
impalpabile e indistruttibile, fatto di anima
fatto di amore e di appartenenza

le tue labbra si schiudono
per accogliere il mio piacere
fluida metafora del mio corpo e della mia anima
le mie labbra si schiudono
per accogliere il tuo piacere
fluida metafora del tuo corpo e della tua anima
anime e labbra che sono per noi fonte di nutrimento e vita.

E poi si uniscono in un bacio eterno...
i sapori si mescolano, le anime si fondono
non ci sono più IO
non ci sei più TU
 ci siamo NOI


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