martedì 7 maggio 2013

TANGO DI PORCELLANA di Maryanna Carlotta L. Pozzer




Vergine mantide sarò al tuo cospetto.
Porcellana è mio nome.
Ambrosia mio peccato.
Itaca mio amplesso.
Fallo mio sudore contro sonetto.

Bocca mia nouvelle vague.
Bianca scarlatta scivolo 
velluto in te.
Fremiti grandinano gocce di
pelle gemendo lungo l'inguine dell'addio.
Mani divorano occhi di perle.
Tango d'iris dimora nel tappeto.
Mio purgatorio la tua essenza in gola.


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