venerdì 25 gennaio 2013

Porcellana cinese di Francesca Delli Colli


Sensazione surreale, il tempo e' come essersi fermato nel momento in cui sono entrata in quella stanza. Non so se ho il cuore che si e' bloccato oppure batte talmente forte che non riesco piu' a percepirlo fondendosi con il tremore che mi circola per tutto il corpo.Un minuto sembra un'eternita' rispetto al tempo che passa realmente.

Forse vorrei andarmene, ma ora e' troppo tardi, sono bloccata da un qualcosa che non riesco a capire e che perfora la mia mente, oltre che da quel pezzo di scialle nero rotto per l'occasione che tiene legate le mie mani sopra la testa. Non e' quello che mi trattiene, ma la mia testa alla quale manca una parte di consapevolezza per essere completa.

Continuo a convincermi che devo restare, lo devo fare per me..devo capire e farmi largo tra i mille dubbi che mi girano attorno, ma fondamentalmente non so quale sara' il fine reale di tutto questo e questo mi terrorizza.

Mi sembra di essere sdoppiata, mi guardo come se fossi riflessa in uno specchio non riconoscendo la mia figura ed eccomi qui incatenata alle mie paure che cerco di esorcizzare, spero una volta per tutte.

E' stato pattuito tutto, dopo non so quante ore di chiacchierate e chiarimenti ed incontri,quindi questo mi dovrebbe tranquillizzare, ma non lo sono.

Tu sei li che mi guardi seduto sul ciglio del letto, il volto è pensieroso come se stesse valutando le mie reazioni che in fondo ancora non sono stimolate da nulla se non da una forte ansia. Sei anche te un po' imbarazzato dalla situazione sicuramente inusuale rispetto al tuo vissuto, oltre che dalla persona particolare e forse infantile che sono in questa situazione che tento di vivere.

Penso che avrei fatto passare la pazienza anche ai santi con tutte le mie domande, dubbi, indecisioni..ma invece tu sei ancora li e questo mi conforta.

Paragonata ad una "porcellana cinese" ,hai detto che devo essere trattata come un oggetto delicato che rischia di rompersi al primo gesto sbagliato, ed e' vero, ti sto perforando con il mio sguardo cercando di prevenire le tue mosse... come se potessi evitarle......

Sono proprio ingenua....mi sono vestita di tutto punto come se dovessi andare ad un incontro galante, senza pensare che allo stato scevro della mia mente si presenta una situazione completamente opposta.

Tante sensazioni, tante emozioni ma del tutto diverse da quelle che conosco normalmente.

Ed ora mi ritrovo quasi nuda davanti ad uno sconosciuto, un misto di vergogna ed eccitazione, che i miei seni esprimo senza alcuna remora, sbocciando oltre il leggero velo che dovrebbe coprirli, anzi che ne copre solo uno, il movimento delle braccia alzate sopra la testa hanno scoperto quello destro, che impotente ti si offre.

Il mio volto e' contrito, per nulla disteso nel momento in cui ti alzi da quel letto per venirmi vicino, ho la sensazione che le mie gambe stanno per cedere, vittime del tumulto che ho dentro...ma so che tu mi "raccoglierai" mentre mi adagio inerme nelle tue mani .

F.D.C.


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