martedì 12 agosto 2014

Nel mare lontano di Federico Nanker Phelge




Lascio che il blu
Di questo cielo finalmente terso
Mi immerga nella sua pace
Color pastello
E come un bambino
Che ammira gioioso il suo disegno
Sorrido del tempo che passa lento
E si sfilaccia come le nuvole al vento
Ci sono stati temporali
Che hanno bagnato di pioggia
E assordato di tuoni
Ci sono state schiarite
profumate di buono
E di rinnovamento
E poi ci sei tu che sei
Come il vento che arriva dal mare
Riempi i miei polmoni
Con la salsedine del tuo amore
Rinfreschi la mia pelle
Con mille impercettibili gocce
Mi disseti con il tuo dolce
Sapore salato
Mi abbracci come la risacca
Abbraccia la sabbia per portarla con se'
E accogli le onde del mio piacere
Come l'oceano fa con le sue
Perché io sono la tua terra e
Tu sei il mare che
Dolcemente la accarezza

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