martedì 12 agosto 2014

Casa di Federico Nanker Phelge




Spaziano le mie dita
Sul tuo corpo di seta,
Percorrendo strade
Finora ignote ai miei sensi.
Tortuosi percorsi come ricami,
Organza leggera su un tessuto pregiato,
Dolcemente increspato
Dalle onde sinuose delle tue forme.
E, come quando guardo
L’alternarsi gentile delle colline
Della mia terra,
Mi sento a casa
Abbracciando il tuo corpo.

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