domenica 23 novembre 2014

LEGAMI di Angelo Lancelot




Io non lo so cos’è un legame.
Probabilmente qualcosa in più che si sceglie un attimo dopo la conoscenza, la simpatia, l’empatia, l’affetto, l’innamoramento, l’amore. 
E non parlo dell’unica forma di amore a cui tutti noi aspiriamo: l’amore platonico, l’amore sessuato, l’amore nei confronti di colei o colui verso i quali pronunciamo la parola “ti amo”, e che in quell’attimo stesso immaginiamo al nostro fianco “per sempre”.
Amanti, amici, amiche, compagne, pochi grandi, grandissimi amori, molte storie cariche di opportunità inespresse che quando ti volti indietro a guardarle, ti lasciano sempre un po’ di amaro in bocca.
Come quando da bambino scambiavi le visciole per ciliegie e mangiandole storcevi la testa per quel sapore intenso e molesto e la tua faccia si lasciava andare a mille espressioni buffe.
No, un legame è qualcos’altro.
Ha il sapore dell’abbraccio di tua madre o di tuo padre, l’odore della terra bagnata di campagna d’estate che ti fa strano annusare, dopo il temporale.
Un legame è il tuo “amico per la pelle” di quand’eri bambino, che dopo non hai avuto più.
Un legame è senso di casa, la terra da dove sono partiti i tuoi avi ed in cui un giorno tornerai, magari in un’altra vita.
Un legame è una storia e basta, può essere la più straordinaria delle possibilità ma anche la più persistente delle incomprensioni.
Un legame è rassicurante, lacerante, una morsa dalla quale sai che non potrai liberarti facilmente. E’ responsabilità.
E’ sapere che nella tua mente e nella tua anima c’è qualcun altro che, per te, conta addirittura più di te, un colpo mortale all’ego, un porto dove l’anima si placa ed è importante tornare, quando non ricorderai più chi sei o dove stai andando.
Non so esattamente cosa spinga due persone a “legarsi”.
Non è la sintonia. Un legame a volte sopravvive ad essa, cosi come capita all’amore sbiadito.
Non sono le risate. O le parole. O le frasi solo accennate, o non dette. O intuite.
Non sono le catene che usiamo nei nostri giochi ma che ci piacciono cosi tanto proprio perché a certi legami assomigliano, tanto che quando la implori di chiudere il lucchetto c'è una parte di te bambino che desidererebbe che lei buttasse via la chiave.
Un legame è probabilmente la consapevolezza di aver condiviso qualcosa in più.
Qualcosa che vale, persino quando, esausti, siamo costretti a reciderlo, a voltar pagina per non morire, qualcosa che rimane con noi, perché è parte di noi. Per sempre.

Nessun commento:

Posta un commento