lunedì 10 novembre 2014

PENSIERI ABBANDONATI di Giuseppe Balsamo



Il rock è duro e il volume altissimo, la voce roca del cantante non ci da fastidio. Comunichiamo con gli sguardi e i nostri corpi si sfiorano.
Scrivo sui tovagliolini di carta mentre mi infili le patatine fritte fra le labbra, imboccandomi come un bambino. Leggi e mi rispondi divertita.
Abbiamo molto da dirci, così i nostri pensieri, le mie avances e le tue provocazioni, riempiono quella carta sottile e vengono assorbiti fra una macchia di ketchup e l’altra.
Il posto è unico ma ti trascino via.
Troppa la voglia di averti e di un angolo buio tutto per noi

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