giovedì 2 ottobre 2014

MARE D'AMORE di Asianne Merisi




A noi che manca il respiro ma non manca il desiderio
di un'apnea perenne
ci abbandoniamo alle onde
senza raggiungere la riva.
tsunami per i nostri sensi travolti,
poi dita impazzite tra pelle ,piaceri e aromi di spezie.
mani bollenti, mai respinte
sospiri saturi d'essenze umorali.
Suoni,per le tue parole sussurrate, urlate
i tuoi gesti all'unisono per bere adrenalina
con me...
Sei la vertigine di questa malattia;
mentre mi affami di febbre d'amore,
per ritrovare il respiro del cuore...
Posati su di me, alla ricerca del fiore più bello,
regalami maree dove il tormento diventa passione.
Dammi il tuo eros di un amore impudico.
E con esso e a pieni sorsi,,,bevi con me i tuoi sensi!

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