sabato 11 ottobre 2014

Sete di Giuseppe Balsamo


Restammo nudi ed assetati, la notte divenne giorno, il languore divenne fame, la voglia desiderio. 
Mi guardava preoccupata, la tranquillizzai con un bacio.
Il giorno divenne notte. Un'altra birra, un'altra volta la tua carne.
Infine il sonno, senza sogni, fatto di braccia che si trovano, di occhi che si cercano nell'oscurità stentando a chiudersi, per giocare a chi resiste più sveglio.

Nessun commento:

Posta un commento