martedì 28 ottobre 2014

VOGLIO UN LIVE di Alice Stregatta




Il tuo sguardo penetrante, fisso nel mio.
La tua bocca, da baciare, la lingua da succhiare. Leccarsi a vicenda.
Desiderio palpabile.
La voglia di essere lì, con te, a bere la tua saliva. Dissetarmi dalla sete di te, sfamare la mia bramosìa.
In ginocchio davanti al tuo cazzo.
Non riuscivo a staccare gli occhi dai tuoi, avrei voluto entrarti dentro.
Poi tu, dentro di me.
In modo diverso.
Io, impalpabile: tu, carnale.
Fottersi pensieri e corpi. 
Mente e anima.
Fottersene del resto, intorno.
Il passato alle spalle.
Nessun futuro.
Solo il meraviglioso istante in cui avrei desiderato annullare le distanze e berti. E mangiarti.
Possederti essendo posseduta da te.
Mio signore. Silente, ma non silenzioso.
Non ho potuto far altro che godere della tua vista.
Senza audio.
Buonanotte, in milioni di pixel.

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