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DOSI DI CONSISTENZA di Sereno Notturno
Vorrei
riuscire più spesso a gustare la sostanza dei giorni, senza seguire una
precisa ricetta impostata sui contenuti sulle dosi o sul tempo della
messa in forno.
Senza appurare d'aver la mano pesante negli ingredienti oppure troppo leggera.
Solo ed esclusivamente quello che al momento sovviene di aggiungere,
forse nemmeno capendo se sia dolce o salato, ma questa dovrà essere la
ricetta della vita.
L'unico ingrediente è la consistenza.
Vale nella vita di tutti i giorni dare peso ad una fittezza senza
equilibrare una dose precisa, siano essi sguardi, intime follie o
carezze del tempo, senza scadenza e nessun timore si possa raffreddare
un pensiero.
Metterti a confronto con la vita di uno specchio dove
lui da ciò che tu dai, ne più ne meno, allora si capirebbe la necessità
di poter essere un pensiero frequente.
Quel giorno è stata la stessa cosa, sapevi di poter ricevere anche se, nel momento in cui davi non lo pensavi minimamente.
Elargivi consistenza di attimi, solide elementari basi di vita che si
affacciavano al tuo passaggio, e le donavi così scoprendo ciò che ti eri
perso... tanto direi, se pensi agli sguardi ai piaceri e alle menti
veritiere del momento, non sapevi ne potessero esistere di saggezze
delle menti di quel calibro, eppure le avevi sotto mano nella lunga
distanza, ma così vicina da esserci.
Scoprire luoghi che passavi
ogni giorno, visti però da angoli diversi con occhi diversi, capendo che
erano diversi i vicoli e le strade i negozi e gli abitanti.
Pare giusto capirne gli attimi i veri movimenti delle mani e le bocche di un tempo lontano, quelle che sanno ancora baciare.
Quei corpi che sanno ancora muoversi scoprendo i percorsi dalla pelle
liscia, quell'andirivieni di sguardi e muscoli che si contraggono negli
spasmi del piacere, l'intima essenza che ne fa dono ad un altro corpo,
scolpendone ogni centimetro.
Le scioltezze dei movimenti che non
trovano la paura o il benché minimo imbarazzo, ma è come se ci fossero
sempre stati, li presenti in quei gesti semplici dell'incontro dei
polpastrelli sui solchi di un puro piacere, accelerati movimenti di chi è
complice di un assoluto orgasmo.
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