Tu vivi l'oggi credendo sia ieri,
parti per altri mari
ma ormeggi negli stessi porti,...
nutri le assordanti eco
dei miei pensieri
nella desolata valle dei ricordi.
Tu che continui a versare
aceto e sale
su ferite ancora aperte,
a evocare immagini storpiate
che lo specchio della mente
ormai rifiuta e più riflette.
Cosa possiamo essere noi adesso,
per nulla amici, neppure amanti,
solo altra pazzia
portata al suo eccesso
da dare in pasto ad anime
ancora così urlanti.
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