martedì 3 dicembre 2013

COMUNQUE TE di Francesca Delli Colli




Svegliarsi con ancora gli occhi umidi
e non sapere se sono le lacrime della sera precedente
oppure del pianto inconscio della notte.
Svegliarsi con quel pensiero ricorrente
che trincia lo stomaco
ad ogni respiro mozzato e
privo di ossigeno.
Svegliarsi con la bocca amara
che nasconde un sapore dall’aroma indefinito.
Quell’amaro che contrasta il dolce,
quel miele che diventa aspro.
Un ’infuso unico di sensazioni
che scivola fluido bruciando nelle vene.
Svegliarsi
E rendersi conto che
le emozioni che credevo estirpate ,
sono ancora piene.
Che sia dolore o piacere poco importa,
sono l’unica cosa con cui riesco a toccarti dentro.

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