mercoledì 25 dicembre 2013

"Macerie e resti. ma c'eri e resti." (cit) di Alice Stregatta




Ho talmente poco di cui gioire, da tanto di quel tempo, che mi sembra di non avere nulla.
Persa io, persi i punti cardine, perse le certezze.
Mi rimane solo un sogno, sul quale fantasticare.
Intanto, a fatica, sposto cumuli di macerie per scavare le basi di un futuro incerto.
Anche se mi sento come in procinto di caderci, in quella fossa.
Da fondamenta a voragine che mi inghiotte : in fondo, il nulla mi attrae.
Non sentire nulla, non provare dolore nè emozioni.
Morta. Per un po'.
E che i rovi infestino il mio rifugio.
Poi, penso al tuo sorriso che diventa il mio.
E sono sicura che mi stai cercando.
Da qualche parte, esisti.
Mi aspetti.
Da qualche parte, ci sei.
Tu.

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