Hai
chiuso gli occhi per l'ultima volta. Non è la recita che facevi sempre
con i tuoi bambini. “Mamma, ti ho colpita!”, e tu cadevi per terra al
rallentatore facendoli sbellicare dalle risate. Questa volta i tuoi
occhi resteranno chiusi. Per sempre. Fa freddo oggi. Tanto freddo.
Sapevi che sarebbe successo. Eri preparata. Ma speravi accadesse in
primavera. Speravi di andartene mentre i primi fiori sbocciavano
riscaldati dai raggi di un nuovo sole. E invece è successo nel bel mezzo
di un gelido inverno. I tuoi bambini giocano sul prato, mentre il
tuo amore di sempre ti dice addio davanti a chi ti ha amato, cresciuto,
vissuto, chi ha studiato insieme a te, chi ha condiviso le tue giornate
di lavoro, chi ha ascoltato la tua felicità come la tua tristezza. Hai
preparato tutti. E sei stata brava.
Perché nonostante il freddo che pizzica, oggi, in questo momento, si
avverte tutto il calore che hai saputo donare nella tua vita così breve.
Sono così pochi 35 anni. Eppure li hai vissuti tutti, li hai assaporati
e gustati come un piatto succulento, leccandoti i baffi ad ogni
boccone. Io non ti ho mai conosciuta. La mia vita non si è mai
incrociata con la tua. Ma oggi, per puro caso, ho saputo che sei
esistita e che ora non esisti più. Penso ai tuoi bambini e, ovvio e
banale in queste circostanze, penso ai miei bambini. Ai giochi che
faremo questa sera, a quello che inventeremo, a come ci travestiremo. E
mentre torno a casa a piedi le lacrime scendono sul mio volto senza che
io me ne renda conto. E penso che se anche io che non ti ho conosciuta
sto piangendo per te, allora vuol dire che non sei sparita per sempre.
No, non può essere...
Nessun commento:
Posta un commento