mercoledì 28 agosto 2013

NON HO MAI FRETTA DI SPARIRE di Sereno Notturno

 
 
 

 
 

Tirando in ballo i ricordi poteva dire d'aver passato tempi peggiori, quindi era giustificata la presenza di poco whisky al tavolo.
Quei tavoli classici a metà tra l'odor del legno e l'impregnato odor del grasso.
Gli occhi di una stanchezza vispa, tipici di chi se ne comincia a fottere dei pensieri troppo spesso uguali....
“Sai Sere ho capito che la verità non sta mai nel mezzo di un pensiero, sta sempre dall'altra parte a ciò che pensi.
Troppo spesso la vedi solo tu, mentre gli altri non sbattono un problema contro l’altro, a meno che non sia il suo, allora apriti cielo, problemi così grossi esistono solo per loro, fatti su misura per loro e che non possono parlarne con nessuno se non con loro.
Stronzi che pensano stronzate simili a loro, mentre il tempo passa e loro fanno le benemerite cose tutti i cazzi dei santi giorni.
Salvo poi lamentarsi che sono stanchi di pensare, non avete bisogno di farlo, siete la fotocopia dei giorni, arrivate il fine settimana col tempo per la spesa e cominciate a litigare perché anziché alle nove c'andate alle nove e dieci.”
Sapete cosa penso, no meglio volare in alto il pensiero e bere un altro bicchiere, ho energia da vendere, ancora troppo lucido per parlare male e per dire fino in fondo ciò che penso dei falsi amici che manco sanno come sei messo.
Sono messo bene tranquilli, il tram l'ho preso al volo e mi sono trovato nell'ultima cabina, giusto per capire tutto quello che avevo davanti e vedere quelli che correvano appresso a quello perso.
Mi dispiace, la teoria dell'anima, funziona solo per chi ha anima da vendere e carattere da mandare a farsi fottere questo mondo, fatto di persone che carpiscono solo la bellezza del pensiero dei buoni.



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