Riguardo la filosofia sono un completo ignorante, ho vaghi ricordi scolastici.
Rammento però gli insegnamenti dei professori, in particolare di uno,
sapete quelli da sei politico? Ci invitava ad usare logicamente il
nostro pensiero su ciò che leggevamo. Tali esercizi mentali, che io
trovavo difficilissimi, non facevano altre che confermare come i
pensieri dei filosofi più noti potessero essere paragonati a sfere
metalliche: perfettamente lisce, dure, solide, insomma inattaccabili.
Ora c’è una profonda differenza tra chi è in grado di fare ciò e chi
“filosofeggia”. Per carità tali esercizi mentali, se spinti da pura
passione, possono essere anche utili e divertenti. Insomma
“filosofeggiare”, se fatto al bar, a cena con gli amici, in contesti
conviviali o affini è una cosa del tutto innocua. Diventa noioso,
odioso e ridicolo il “filosofeggiare” rendendo partecipi tutti
indistintamente delle proprie pretese intellettuali del tutto
inadeguate. Il WEB ed i Social Network hanno, purtroppo, pericolosamente
favorito gli “aspiranti stregoni” i, costoro si prendono la briga di
redigere le loro massime da quatto soldi ben consapevoli di come possano
crollare come un castello di carta alla vibrazione del tavolo.
Questi avventurieri privi di scrupoli emotivi, hanno anche acquisito
notevoli capacità tecnologiche, così pensano bene di riversare le loro
ingenue e spericolate elucubrazioni riducendole in poche righe che
solitamente incollano su fotografie accattivanti, su sfondi di paesaggi,
su sfondi colorati, evidenziando così le loro scempiaggini e rendendole
più piacevoli da leggere. Ho imparato a suddividere i loschi
individui in tre grosse categorie, in realtà due - la terza categoria è,
in fin dei conti, del tutto innocua anche se a pelle fastidiosa: QUELLI CHE LO HANNO PRESO NEL CULO:
Per costoro la vita è una merda, i sentimenti valgono meno di un
soldino bucato. Se ne inventano di tutti i colori, incitando gli altri a
non assumersi né responsabilità né rischi. Disfattisti per natura,
fremono nell’intento di coinvolgere la totalità dell’essere umano nella
loro scellerata visione di un mondo privo di qualsiasi coinvolgimento
emotivo o sentimentale. Cinici più per posa che per natura, è facile
riconoscerli per le brevi e concise frasi in cui vi raccomandano
nell’ordine: di non innamorarvi mai e di sedervi aspettando che vi
passi; di non fidarvi se una persona si arrischia ad esprimere un
sentimento (cosa che non si capisce bene perché può diventare
pericolosissima). Gli imbecilli, che solitamente non filosofeggiano
nemmeno, ma scopiazzano a destra e a manca, sono i primi che nel
prossimo futuro si innamoreranno perdutamente della prima che passa e,
inevitabilmente, come accade a gran parte di noi, perché è tipico del
genere umano, la prenderanno nuovamente nel culo, non trascurando di
continuare nelle loro raccomandazioni spicciole e prive di senso. QUELLI CHE CE L’HANNO DURO:
In genere adoperano foto di bellocci muscolosi e donne dalle curve
mozzafiato. Gli argomenti che trattano con maggior propensione sono:
l’amicizia, l’orgoglio, il saper vivere, il rispetto. Sono amanti del
turpiloquio e le loro pagine o bacheche sembrano il deposito di Paperone
con gli “avvisi” a star lontani. Te li immagini in doppio petto gessato
e mitra in mano, in realtà in genere sono degli sfigati insignificanti.
Per farvi capire il tipo, credo che siano un po’ come quelli che quando
sei in coda dal panettiere e gli pesti il piede, ti chiedono scusa.
Passano la giornata ad illuminarci su come si faccia a vivere, poiché
loro sono “gente di mondo” e sanno benissimo che il rispetto si
acquisisce solo a colpi di “vaffanculo”, minacce e con le immagini di un
dito medio oppure di una chiappa con scritto sopra “baciami il culo”. Come vivere senza i loro insegnamenti?? I PLUMCAKE:
A differenza delle due categorie precedenti non fanno male a nessuno.
Vedono il mondo a fiori e cuori, beati loro, risultano solo leggermente
fastidiosi, come quelli che ti toccano quando parlano, però non rompono i
coglioni più di tanto. Naturalmente mi rendo conto che anche io
sto “filosofeggiando”, però è un po’ che penso a sta cosa e se in un
primo tempo trovavo i “gioiosi filosofi” soltanto noiosi, ora li trovo
alquanto irritanti, tanto da indurmi a togliermi un sassolino dalla
scarpa Lega contro i “filosofeggiatori” Dimenticavo, visto che vi piacciono le massime, assimiliate anche questa
Nessun commento:
Posta un commento