martedì 5 novembre 2013

IL MIO SOGNO di Monica Finotello




La nostra serata da tempo sognata
finalmente è arrivata.
Il tocco leggero delle dita
disegnano arabeschi sulla pelle di seta,
le labbra socchiuse anelano un bacio
mai avuto, solo sognato.
Le luci soffuse, profumo d'incenso
sui lenzuoli di raso, petali di rosa.
E vedo il tuo dolce sorriso,
la voce tua, a me tanto cara
sussurra piano parole d'amore:
ti amo, sei mia, ti tengo nel cuore.
Ed io immobile resto con gli occhi socchiusi
quasi senza respiro.
Di colpo silenzio, non servono parole.
Il corpo s'inarca e la passione esplode.
Mi tocchi, sirena inquieta io, nell'aspro
e placido piacere che la mia intimità asperge,
per una mano furtiva.
Alle cosce nude
e calde ami portare i tuoi occhi crudi,
che ti divorano cellula dopo cellula,
affinché domani sia ancora vivo il ricordo
del nostro orgasmo.
Tu mi baci
al coperto di soffici lenzuola, quando
più grande è questa voglia di lasciare
le tue labbra, sul mio seno.
T'aspetto, sai,
mentre sverno come un fiore il mio dolce
frutto, lì dove desidero amarti e goderti,
senza fine.

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