martedì 5 novembre 2013

GIOVEDI' di Alice Stregatta




Finalmente giovedì,pensò stiracchiandosi nel lettone.Giovedì.Sorrise e canticchiando s'infilò sotto la doccia.Usò il bagnoschiuma al thè verde che gli piaceva tanto,si spalmò la crema,si truccò e si vestì in un lampo.Come voleva Lui.
Il suo Amanteallanovesettimaneemezza,il suo Amanteallultimotangoaparigi.Tanto per capirci:si scopava senza tante chiacchiere.Quelle le riservavano alle lunghe telefonate rubate in pausa pranzo.
Ma era giovedìiii...Tra mezz'ora sarebbe stata con Lui.Lui Lui Lui.
Il solito tassista la stava aspettando nella viuzza laterale,lontano da sguardi indiscreti.Direzione,Milano.
Il portiere la salutò strizzandole l'occhio."-Buona giornata Signora.-Come sempre,Antonio...come sempre!"
In ascensore la accompagnò il batticuore da Amante del giovedì e la conseguente eccitazione.Sentì la figa bagnarsi copiosamente."Tu sei piacere liquido":glielo diceva ogni volta che si sentivano.Amava come la faceva sentire.Meravigliosamente troia.Felicemente troia.La Sua.
Lo trovò sull'uscio.Antonio aveva precise disposizioni:Alice andava annunciata.E la scena dell'incontro si ripeteva all'infinito.
"-Buongiorno cagnetta,sei bagnata?-Non saprei,Signore."
Alice si poggiò con le mani allo stipite laterale della porta a cosce larghe e Lui l'ispezionò.Gli piaceva farlo sul pianerottolo,sperando che uno dei pazienti del vicino dentista uscisse.Ed eccone uno,infatti.
Lui le sussurrò all'orecchio,a voce abbastanza alta da essere udita dal malcapitato "oggi credo che userò solo il tuo culo,cagnetta."Alice arrossì d'imbarazzo e piacere.Un'ondata di umori caldi scivolarono in un rivolo lungo la coscia.Sorrisero entrambi all'uomo,che si infilò in tutta fretta nell'ascensore.
Finalmente le permise di girarsi verso di Lui e si scambiarono un lungo bacio.

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