giovedì 21 novembre 2013

UN'ULTIMA VOLTA ANCORA di Giuseppe Balsamo




Come un affamato che non tocca cibo da molto.
Mai sazio l’ho voluta più e più volte.
Esausto e col corpo ancora umido e caldo, le mie mani andarono fra le sue cosce per un ultimo assaggio.
La punta delle mie dita stuzzicarono il clitoride ancora gonfio di piacere, si insinuarono fra le sue labbra calde e accoglienti. Nelle orecchie il suo respiro pronunciava i mio nome, le sue parole dicevano “basta” ed anelavano il mio sesso. Le tappai la bocca con la mia finchè non la sentii mugolare di piacere
Solo allora fui dentro di lei per l’ultima volta.

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