***PAGINE DEGLI AUTORI ***
EUFORIA DI UNA RICORRENZA di Sereno Notturno
Come
tutte le volte che lo desidero, sono acido e polemico, ma si sa è nella
mia indole esserlo, con tutto ciò non mi si rapporti al modo di vedere.
Ogni festa, ricorrenza o qual si voglia occasione ce ne diano la
possibilità, affondiamo il nostro pensiero e lo focalizziamo,
collocandolo in quel preciso angolo della mente, come necessità di
ricordarlo.
Ci si accorge che è Pasqua dalle uova e allora giù
auguri coi messaggi, il più delle volte messaggi di gruppo per fare
prima, mandandoli a persone come ad affondarne, per esempio, solo per il
fatto si trovasse in rubrica, mah non capisco.
Natale si fanno gli auguri più disparati a chi durante l'anno manco lo riconosci, da tanto gli vuoi bene.
Prendiamo la ricorrenza del primo novembre, già non capisco, per mia
ignoranza perché si festeggiano i santi, mentre il due è la festa dei
morti, comunque.
Stuole di persone con questi fiori gialli e bianchi
ad invadere negozi che pullulano di affari d'oro, ma non c'era la
crisi?. Dove trovano i fiori gli italiani, sarebbe abbastanza un
pensiero tutto l'anno, anziché questo giorno.
Alla fine sapete cosa
c'è, che girando le corsie dell'ospedale, come mi capita spesso in
questo periodo per mia madre, in Geriatria ed è solo un esempio, ci sono
persone anziane che si sentono bambini, quindi per la festa degli
anziani o dei nonni, ricordatevi che loro sono bambini dentro.
Sono liberi sfoghi, ma sentiti.
Nessun commento:
Posta un commento