giovedì 26 giugno 2014

UNA DIFFICILE INDAGINE


Era il primo pomeriggio di una bella giornata di fine primavera , l' estate incipiente si sentiva dai profumi nell' aria , dal mare che aveva cambiato colore , dalla forza del sole ; erano entrambi in ufficio il Sovraintendente Pasquale Peluso ed il suo superiore , l' Ispettore capo Walter Capelloni , sbrigavano tranquillamente le loro innumerevoli pratiche d' ufficio.
Non aveva neanche la consueta sonnolenza pomeridiana , quel giorno , merito , oppure colpa di sua moglie , pensò Capelloni . Devi stare leggero , aveva sentenziato ! Pasta al pomodoro (poca) , una fettina di petto di pollo ai ferri ed un poco di insalata verde con pomodori , con poco sale e poco olio , tutto maledettamente poco , per finire il solto schifoso caffè. 
Non è che sua moglie che non fosse capace di farlo , il punto era , che , da brava massaia , per cercare di far quadrare i conti , che le spese erano sempre tante , anzi troppe , comperava molti prodotti , fra cui il detto caffè in quei hard-discount tipo Sosty , dove tutto costa meno ; aveva provato ha protestare , una volta , ma Daniela , si era incazzata di brutto ed aveva minacciato di farla fare a lui la spesa , poi si sarebbe visto alla fine del mese come sarebbero andate le cose , per cui la sua ribellione era morta sul nascere.
Ad un certo punto suonò il telefono , rispose , come sempre Peluso , "Pronto" disse con una voce stanca , che sembrava voler far capire all' interlocutore < Chi è che rompe ? > , poi si fece improvvisamente più attento , il suo viso si distese in un largo sorriso , infine , tenendo una mano sul microfono disse , rivolto a Capelloni " Senti , è l' Agente scelto Speciale , che funge da segretaria alla Commissaria Zanotti , la quale vorrebbe parlare con te , questo pomeriggio , se sei libero , che gli devo dire ? ",dopo alcuni secondi riflessione l Ispettore gli rispose "Dille che ci vado subito , sarò da lei entro pochi minuti , fatti dire , intanto che cosa ella desidera da me ", Peluso ripetè fedelmente il messaggio ricevuto , poi dopo una fitta conversazione , di cui però non afferrò minimamente il senso , depose la cornetta e gli disse " Niente da fare , non mi ha voluto dire il motivo della tua convocazione , dice che te lo spiegherà il Commissario in persona".
"Allora , tanto vale andarci subito" , gli rispose Capelloni alzandosi dalla sedia , intanto con una mano si toccava , dubbioso , il pizzetto. "Secondo te , che cosa potrà mai volere ? " , disse rivolto al Sovraintendente " Ed io che ne so ? Forse ti vuole invitare a cena ", gli rispose facendogli l' occhiolino . "Ma va laaaà ! Ed io che ti sto anche a sentire ! " rispose Capelloni ed uscì dalla stanza.
Raggiunse davvero in pochi minuti l' ufficio del Commissario Stefania Zanotti , bussò delicatamente ed aspettò che dall' interno , una voce dicesse "Avanti " Entrò e si diresse verso la scrivania "Prego , siediti pure" le disse cordialmente il superiore , poi rivolta all' agente che sedeva ad una scrivania alla sua sinistra disse " Susanna , tu vai pure , ti chiamo io " 
"Diamoci pure de tu , oramai è un certo tempo che ci conosciamo " gli disse la Zanotti quando si fu seduto , porgendogli la mano "Stefania, piacere" "Piacere mio , Walter" , rispose Capelloni. 
" Ti domanderai perché ti ho fatto venire qui , non è vero ? " "In effetti...."rispose lui.
"Semplicemente di volevo chiedere se eri disposto ad essere al mio fianco in una difficile indagine che mi è stata affidata " , "Che genere di indagine , se posso saperlo ?" ,lei restò un momento in silenzio , dubbiosa , poi rispose " Resta inteso che ti parlo in via del tutto confidenziale e che , naturalmente conto sul tuo riserbo" , un gesto affermativo della testa di lui , senza altre parole la convinse a continuare "La DIA nazionale , tramite la Dia regionale ci ha fatto sapere , che da loro fonti , considerate attendibilissime , un grosso esponente , un pezzo da novanta della 'ndrangheta calabrese , sarebbe giunto da qualche mese nella nostra regione , con il placet di tutte le grandi famiglie , per prendere in mano la situazione gli affari locali , in poche parole anno chiesto il nostro aiuto , come anche ai Carabinieri ed alla Finanza , per cercare di individuarlo e catturarlo "
"Ai detto niente ! " esclamò Capelloni e poi aggiunse " Guarda Stefania , che io non sono l' uomo adatto per questa indagine , non mi sono mai occupato di queste cose , scippi, furti in appartamento , quelli si , che sono il mio pane quotidiano , una rapina ogni tanto , spaccio di droga al minuto , gioco d' azzardo , cose così . Minkiatine in confronto ha quello che mi proponi tu "
"Poi l' Ndrangheta......peggio non potevi capitare ! "
Lei , allora , con un gesto che egli assolutamente non si aspettava , prese le sue grosse mani fra le sue , lo guardò dritto negli occhi e gli rispose " No , sei proprio l' uomo di cui ho bisogno Sono solo pochi mesi che sono qui , ma ho imparato ad apprezzarti , ho visto come ai condotto le tue ultime indagini, parli poco e sei schivio ma ai una mente brillante e deduttiva , e poi....."
Qui si fermò un momento , incerta se proseguire o meno , infine fattasi coraggio , dopo aver deglutito , continuò "Mi trovo in difficoltà , questa è la verità . Avrai certamente notato , nelle settimane passate , che il Primo dirigente mi stava sempre appresso, io sono una donna libera, sono divorziata ,se non lo sai , te lo dico io ; inizialmente l' ho lasciato fare , era gentile ed anche un bell' uomo, oltre che un superiore ,anche lui era arrivato qui da voi poco prima di me , inoltre saprai anche tu che ha sposato la figlia dell' On.. D....." un altro breve gesto affermativo con il capo da parte di lui la convinse a continuare "Deve a questo la sua fulminea carriera , che dire napoleonica mi sembra quasi riduttivo " ed una specie di sorriso apparve sul suo volto , ma subito ritornò seria e continuò " Ultimamente però si faceva sempre più insistente , finchè pochi giorni fa ha tentato di baciarmi , ma mal gliene incolse ! " "Gli rifilasti due ceffoni ? " gli chiese Walter . "Uno solo ", rispose lei. "Ma bello forte , non fu quello, comunque che lo ha convinto ha desistere , ma la mia minaccia di informare il suo illustre suocero , che fra le altre cose è Vice presidente della commissione parlamentare sulla sicurezza .E' bastato questo accenno perché rimanesse di sasso , da allora neanche mi saluta più , e se mi vede cambia strada per non incrociare la mia ; nel frattempo però , non perde occasione per mettermi in cattiva luce con il Questore ed il Prefetto , spera che io chieda il trasferimento ad altra sede prima del tempo , ma questo vorrebbe dire una macchia nel mio stato di servizio , il che potrebbe causare un danno alla mia carriera , che io sia dannata se mai lo farò ! "
"Anche questo incarico mi è stato affidato dietro il suo perfido suggerimento , spera che io fallisca così da poter continuare ancora meglio la sua opera di denigrazione nei miei confronti "
"Ecco , ora sai tutti i risvolti , non mi vuoi aiutare ? "
Può un uomo rifiutare una qualunque cosa ad una bella donna che gli tiene strette le mani nelle sue e nel mentre ti guarda con dei gradi occhi di un color verde-grigio , così profondi da sembrare un lago ?
No , non può e meno di altri lo avrebbe potuto fare l' Ispettore capo Walter Capelloni il quale si arrese pronunciando queste semplici parole " Cercherò di fare del mio meglio ".

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