lunedì 21 luglio 2014

SPETTATORI di Sara Zanchetta




Il compiacimento è una burla,
è quel racconto di destini
di attimi infiniti,
di saggi aforismi, usa e getta, come le prostitute,
di belle parole di cui si riempie ingorda, ogni bocca.

Bocca di uomo,
bocca di donna,
bocca di maiale, di serpe, di locusta. Bocche che si muovono, si aprono, si chiudono.
Bocche piene di merda da masticare, da rigurgitare.
Bocche senza volto, nascoste da nuvole di mosce gravide di larve. Larve non morte, subito portate via da eserciti di calabroni che lasciano il posto a cicatrici e pustole.

Pustole di idiozia
E di altri tipi di escrementi, alternativi: cuori putrefatti e anime ammuffite

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