martedì 22 luglio 2014

TAUMATURGIA DELLE PAROLE di Federico Nanker Phelge








La leggerezza delle parole
Riempie gli spazi vuoti
Che ti separano

Dal mio tempo e
Dal mio spazio
Lunghe cime di lettere intrecciate
Con cui ti tiro a me e ti lego stretta
Nodi saldi che imprigionano il cuore
Calligrafia di corde sulla pelle
Le ore passate scrivendo
Alleviano il dolore
Del rumore del silenzio
Ma nulla potrà mai curarmi le ferite
Come cinque minuti
Della tua pelle


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