lunedì 1 settembre 2014

CROCE E DELIZIA di Elsie R Stone




Occhi negli occhi, mani nelle mani, mi tocchi e ti tocco, lentamente, le tue dita scivolano sul mio corpo riempiendolo di piccole emozioni. Respiro il tuo odore caldo, che inebria le mie narici, mi abbandono al lieve torpore che mi avvolge e mi lascio catturare nella sottile ragnatela che hai teso per me.
Mi baci, sai di buono, di maschio, di uomo, del mio uomo, il tuo alito rovente incendia la mia bocca e il tuo sapore si mescola con il mio.
Mi spogli con gesti lenti ma decisi, senza perdere mai il mio sguardo velato, incantato e sottomesso. Mi tieni legata a te con il tuo carisma, la tua imponente personalità, mi sento piccola e vulnerabile, tremo di paura e piacere e questo ti piace, ti eccita, godi nel vedermi così indifesa, in balìa del tuo stato d’animo e delle tue voglie. Mi sfili le mutandine e ti strofini tra le mie gambe, adoro il contatto dei vestiti sulla pelle nuda, la mia carne agonizzante e vogliosa bagna i tuoi pantaloni e gemo impaziente la tua prossima mossa.
Fermo davanti a me, tra le mie gambe mi guardi calmo, controllato e mentre ti imploro frignando di prendermi, ridi, scatenando in me smania, rabbia e infinito amore, ma poi ti inchini, portando la tua bellissima bocca sulla mia fessura e mi apri il paradiso.
Mi mordi e mi penetri con la lingua, mescoli la tua saliva con il mio succo, dilati le mie labbra e mi penetri con le dita, intrappolando così il mio clitoride, facendomi impazzire. Mi scopi così, colpo dopo colpo, gemo, urlo, ti supplico finché sfinita precipito, piangendo in un orgasmo senza fine.

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