martedì 2 settembre 2014

UNA AUDACE RAPINA di Fabio Morici


Lasciarono il Conte , come era previsto ha circa 2 miglia dalla rocca di Cagli, quindi subito voltarono i cavalli , e senza voltarsi indietro , per non cedere alla commozione , ripartirono di buon trotto .
Dopo circa un' ora di strada , Pasquale , il capo , rallentò l'andatura e poco dopo si fermò in un piccolo slargo erboso , prospicente la strada , ho meglio sarebbe chiamarla la pista , essa era infatti in terra battuta e non aveva ombra di selciato alcuno ; tutti i suoi uomini si fermarono in circolo intorno a lui , per ascoltare , quello che , evidentemente , aveva da dire loro. Così , infatti egli li apostrofò " Bene , ragazzi, oramai ci siamo , stiamo per imbarcarci su una via senza ritorno , questo sarà un colpo rischioso , lo sapete bene , se qualcuno non se la sente , può andarsene adesso , e nessuno avrà nulla da ridire , io per primo " .Così parlando , li guardava nel viso , ad uno ad uno , cercando i loro occhi , per indovinare i loro sentimenti , la loro paura , la loro determinazione .
Nessuno fiatò , per lunghi secondi , essi prima guardarono in terra ed in aria , poi , preso coraggio , l' un l' altro , con gli occhi , muti , si interrogarono , infine , uno dei più giovani disse " Siamo tutti con te ! " gli altri , rumorosamente assentirono , e la discussione così terminò.
Cavalcarono per vari giorni , usando molte accortezze , anche se le regioni attraversate erano loro ben note , volevano farsi notare il meno possibile , non che temessero di essere traditi dalla gente della montagna , quanto piuttosto , per non far loro correre degli inutili rischi , all' indomani del colpo.
Arrivarono perciò in un pomeriggio alquanto nuvoloso , nelle montagne prospicenti Foligno e si tennero ben nascosti nel bosco , soltanto due di loro lasciarono il gruppo , dirigendosi in direzioni diverse , ognuno doveva espletare una diversa missione.
Il mattino dopo , di buon ora erano già svegli , che il freddo della notte , senza aver potuto accendere i fuochi , era stato intenso .
Pasquale prese dei sacchi e ne rivoltò il contenuto , erano delle divise da Carabiniere Pontificio , in 11 indossarono la divisa , l' ultimo , il più anziano , aveva un costume diverso , e particolare .
"Bene , ragazzi , ricordatevi di cambiare anche le gualdrappe alle selle , nulla deve essere lasciato al caso ", si raccomandò il capo . Pronti che furono ,egli li passò lentamente in rivista , come fossero dei veri soldati , ne rimase favorevolmente impressionato e così diede il segnale di balzare tutti in sella e , lentamente si avviarono.
Dopo un paio di ore furono in vista del loro obbiettivo : l' Abbazia di Sassovivo , a poche miglia da Foligno. proseguirono al piccolo trotto e giunti alla biforcazione con la strada che conduceva all' Abbazia , vi lasciò 2 dei suoi uomini , con il preciso ordine di bloccare eventuali pellegrini , viandanti o penitenti , almeno fino al mezzogiorno . Pasquale e gli altri proseguirono , essi si disposero intorno al loro compagno , che era vestito in piccola tenuta da cardinale , giunsero in breve difronte alle massicce mura dell' Abbazia , che aveva la solida fama di custodire un prezioso tesoro , un paio di loro bussarono forte e senza molta grazia al portone laterale , dopo un poco , un frate apparve dallo spioncino , vide i carabinieri in divisa , ed udito il nome del cardinale , si precipitò ad aprire .
Essi entrarono in fretta , un paio di loro aiutarono subito i frati, oramai accorsi , al rumore ed alle voci loro giunte , ha richiudere le pesanti porte ; quindi , il suo vice , che fingeva di essere il capo della scorta , esortò il Superiore ha radunare tutti i presenti al convento , frati o laici che fossero , nel refettorio , che Sua Eminenza voleva impartir loro la Santa Benedizione , prima di visitare la chiesa ed il santuario annesso.
Subito i frati iniziarono a radunarsi , e mentre i suoi amici si accertavano che nessuno fosse rimasto in giro , il falso cardinale li intratteneva con parole mielate . Quale fù la sorpresa e lo spavento dei frati , quando questi spianarono le armi ed ingiunsero tutti di scendere nella cantina ! un solo colpo di pistola , sparato in aria , fu sufficiente ha convincerli ed ha troncare il loro brusio di , sorpresa , di costernazione , di rabbia !
Chiusoli tutti che furono , non senza aver detto loro a mò di incoraggiamento che molto presto sarebbero stati liberati , e che comunque la cantina era areata e poi conteneva grosse quantità di vino , di formaggi , di salumi di tutti i tipi , quindi che stessero sereni .......
Intanto un paio di loro erano già al lavoro , riempivano dei grossi sacchi con tutti gli ex voto , i calici e le croci , in oro , in argento , molti tempestati di pietre preziose , inoltre , nella cella del Padre Superiore rinvennero , oltre ad altri preziosi , una bella sommette in denaro contante . Allora Pasquale ordinò di fare una veloce perquisizione in tutte le celle dei frati , ed altre preziose sorprese li attesero. Radunato tutto il malloppo , il colpo non era durato più di mezzora , uscirono in fretta dall' Abbazia , quindi fecero il segnale convenuto ed anche i loro due amici al bivio si affrettarono ha raggiungerli , non prima però che si furono raccomandati alla mezza dozzina , circa , di pellegrini , di non salire al Santuario prima di 2 ore dopo il mezzodì , che al convento vi era un cardinale e non voleva essere disturbato dal volgo.
Riuniti che furono , lasciarono Sassovivo per un altro sentiero poco praticato e poi via , ha rotta di collo per circa 4 ore , finchè non giunsero al luogo del loro nuovo appuntamento . Era mezzogiorno passato da un pezzo , allorché vi giunsero , 3 uomini li stavano aspettando , due carbonai , padre e figlio , i quali avevano già acceso il fuoco in due grosse strutture in argilla , due altoforni ; vi era poi un vecchio ebreo , si riconosceva subito dalle treccine di capelli e dallo zucchetto in testa , stava seduto ad una specie di tavolo ed aveva spaso su di esso vari strumenti . 
Egli era infatti un abile orafo e gioielliere , tutto il bottino passò sotto le sue mani , pezzo per pezzo , egli lo stimava e poi scriveva la cifra su di un pezzo di carta , contemporaneamente toglieva dai vari oggetti le pietre preziose che vi fossero incastonate , le stimava , trascriveva il loro valore e le ammucchiava per genere , intanto i due altoforni ingoiavano uno l' oro e l' altro l'argento , per fonderli in nuovi ed anonimi lingottini di uguale peso e valore . Tutta l' operazione durò oltre 3 ore , era oramai quasi buio , quando venne il momento della spartizione . Pasquale , assolutamente volle che la sua parte fosse uguale ha quella degli altri , solo chiese di poter prendere poco oro ed argento e più pietre preziose , pagarono poi i loro 3 collaboratori , invitandoli a scappare il più presto possibile , i carbonai risposero che sarebbero andati senza indugio negli Abruzzi , il vecchio ebreo sarebbe scappato fino alla costa , poi a San Benedetto del Tronto , una barca già lo attendeva per portarlo in Slavonia .
Anche loro , dunque , oramai soli si riunirono , era la loro ultima volta , Pasquale distribuì ad ognuno un passaporto, dicendo loro "Sono originali , dopo che il tipo che li ha rubati per consegnarceli , ha avuto l' accortezza di dar fuoco all' ufficio delle Legatura di Urbino , con tutti i suoi registri , per cui nessuno potrà mai dire che non vi appartengono veramente , fatene un buon uso , state attenti ha non spendere ed ha non attirare l' attenzione , ora ci divideremo in coppie , ognuna di esse seguirà una strada diversa e sconosciuta agli altri , in modo che , in caso di cattura non possano fare rivelazioni compromettenti . Il mio consiglio è , che una volta fuori dagli stati del Papa , ognuno di voi prosegua da solo , io almeno farò così ! Ed ora lasciamoci , che abbiamo perso già troppo tempo , ha quest' ora ci staranno dando già una caccia spietata , dopo un colpo così, non ci sarà pietà per dei blasfemi come noi ! "
Li guardò , ha questo punto negli occhi , un cero nervosismo , misto a paura li stava contagiando , capì che li doveva rincuorare ed incoraggiare , perciò continuò "Ma non ci prenderanno , abbiamo bruciato le divise ed i nostri vecchi abiti nell' altoforno , abbiamo ancora un bel vantaggio e soprattutto ognuno di noi ha 2 cavalli , una Remuda , come si dice in spagnolo , per cui coraggio e gambe in spalla !" , la riunione si sciolse all' istante e le 6 coppie , in breve presero ognuna una via diversa .
Pasquale era con il suo vice ed amico più fidato , all' interno della banda , essi presero la strada del nord , mantenendosi sempre sulle montagne , avevano infatti viveri per almeno 8 giorni , e si diressero verso il Granducato di Toscana , vi entrano dalle parti di San Sepolcro , e si diressero successivamente verso Bibbiena , sempre cercando di dare nell' occhio il meno possibile . Di li , si diressero verso Pontassieve e quindi entrarono in Firenze , ma rimasero in periferia , dormirono una notte in una locanda ed il mattino dopo si diressero verso Livorno .
Quando finalmente giunsero in quel porto , dovettero affrontare il problema di trovare una nave che li prendesse a bordo , ma fortunatamente , potendo pagare e con i documenti in regola non vi furono grossi problemi ; senonchè alla fine il suo amico voleva andare anche lui con Pasquale , ma egli lo dissuase dicendogli " Caro Fabrizio , insieme non và bene , perché ovunque andassimo il pensiero che l' altro possa in una qualsiasi maniera tradirsi e far cadere nella rete degli sbirri anche lui , ci avvelenerebbe l' esistenza , per cui ci atteremo al piano originale , domani mattina tu ti imbarcherai per Marsiglia , io invece lo farò su di un legno inglese che farà rotta prima sulle Baleari , poi si fermerà in Portogallo ed infine dirigerà su Londra ", E così , puntualmente avvenne , salparono che era ancora notte , per non perdere la marea ed il vento da terra , alle prime luci dell' alba , egli era in coperta e guardava la terra già lontana , e mentre la brezza marina gli accarezzava il viso ed i gabbiani , con i loro striduli gridi , sembravano augurargli buona Fortuna , egli abbandonava il ricercato che era stato , il brigante costretto dalle ingiustizie del mondo ad una vita difficile ed in fondo sbagliata , lo sapeva bene anche lui , e speranzoso si avviava ad una nuova Vita in una terra straniera.

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