martedì 2 settembre 2014

SEDUTA di Andrea Rossi




Seduta
a guardare il mare
ti lasci guardare
nascosta da occhiali
scuri e appannati
mi fai entrare
dentro i tuoi segni
le urla insensate
le lacrime finite
il silenzio
che scotta la pelle
un amore bugiardo
sbiadito per strada
un giorno qualunque
di una vita importante
buttata per gioco
da un uomo mediocre
un uomo violento
che ha perso i colori
il coraggio di vivere
sentirsi migliore
ha chiuso la porta
al quel sorriso
ogni giorno speciale
ai tuoi occhi
da farsi annegare
ai tutti i tuoi sogni
di donna da amare
baciarle la fronte
portarla al mare.


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