Il mio corpo sfiorava il tuo, tutte le volte che le mie mani raggiungevano quel nodo eri sopraffatta da un fremito ed inarcavi la schiena sotto di me.
Crudele mi limitavo a toccare quel nastro rosa, fingendo di liberarti, consapevole di voler protrarre quel gioco ancora per molto.
I tuoi lamenti ed i tuoi gemiti non mi impietosivano per nulla, alimentavano la voglia di stuzzicarti all’infinito.
Avrei potuto sciogliere il tuo orgasmo, ho proferito goderne mentre eri incatenata al desiderio costante.
I tuoi “basta..!!”, con le palpebre socchiuse, mi hanno spinto al liquido piacere che ho riversato su di te
Crudele mi limitavo a toccare quel nastro rosa, fingendo di liberarti, consapevole di voler protrarre quel gioco ancora per molto.
I tuoi lamenti ed i tuoi gemiti non mi impietosivano per nulla, alimentavano la voglia di stuzzicarti all’infinito.
Avrei potuto sciogliere il tuo orgasmo, ho proferito goderne mentre eri incatenata al desiderio costante.
I tuoi “basta..!!”, con le palpebre socchiuse, mi hanno spinto al liquido piacere che ho riversato su di te
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