E sai che non ti basta la pelle
imbandita alla fine del pasto
rimodelli la carne alle voglie
tutti i pori dilatando ai sensi
nell’umido sguardo che ti cola
...
- tracimandone ogni pudore -
Regina sei dei letti di folla
ceselli, ai desideri, gli incastri
accogliendo senza più limiti
le turgide penisole glabre
nel mare che accarezza sinuoso
- avvolgendo in levigate brame -
Dipani fra le dita di fiato
lambendo le gocce ormai foriere
sopra tesi prepuzi di fuoco
che anelano concave dimore
nell’apolide voglia di stare
- dischiudi ogni taglio ai loro unguenti -
Per te è musica il ritmo alternato
che percuote il velo di confine
fra i contigui scrigni tuoi dischiusi
colmandoli d’estasi di miele
carne che si annulla nella carne
- nel doppio ansimare sul tuo collo -
Accentuano onde di piacere
ogni tua remora sommergendo
volontà che annega posseduta
corpi che misurano i confini
comprimendo gemiti increspati
-stereofonico orgasmo che annulla –
imbandita alla fine del pasto
rimodelli la carne alle voglie
tutti i pori dilatando ai sensi
nell’umido sguardo che ti cola
...
- tracimandone ogni pudore -
Regina sei dei letti di folla
ceselli, ai desideri, gli incastri
accogliendo senza più limiti
le turgide penisole glabre
nel mare che accarezza sinuoso
- avvolgendo in levigate brame -
Dipani fra le dita di fiato
lambendo le gocce ormai foriere
sopra tesi prepuzi di fuoco
che anelano concave dimore
nell’apolide voglia di stare
- dischiudi ogni taglio ai loro unguenti -
Per te è musica il ritmo alternato
che percuote il velo di confine
fra i contigui scrigni tuoi dischiusi
colmandoli d’estasi di miele
carne che si annulla nella carne
- nel doppio ansimare sul tuo collo -
Accentuano onde di piacere
ogni tua remora sommergendo
volontà che annega posseduta
corpi che misurano i confini
comprimendo gemiti increspati
-stereofonico orgasmo che annulla –
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