***PAGINE DEGLI AUTORI ***
TI AVEVO AVVISATO di Alice Stregatta
"Amore,ti ho portato un caffè.Hai finito di scrivere o sei ancora alle prese col tuo racconto? (Sembra la fabbrica del Duomo!)"
"Sono in alto mare,gioia. Mi fai un massaggino intanto?Mi duole il collo".
Ma certo,serata di coccole...mi va.
Inizio a massaggiargli le spalle,il collo,le mani scivolano verso il petto.
Incrocio le braccia intorno al suo petto,appoggio la guancia alla sua
(e sbircio il desktop,ma non diteglielo,è un rompicoglioni con le
bozze,manco fosse Gramellini)...bacini sull'orecchio,a pioggia-tanto per
stare in tema con l'autunno-la lingua segue i contorni del padiglione
auricolare (ho una passione per questi),il lobo. Mordicchio.
"Sai di buono."
Mi siedo in braccio,tocca a me essere coccolata.Sono pur sempre la sua Dea,eccheccazzo!
Mentre mi accarezza la schiena,continuo a baciarlo...gli occhi,gli
angoli del naso,la punta,scendo verso le labbra.Finalmente,la mia lingua
incontra la sua. Mi fa venire i brividi quando mi bacia.
Amo,amo,amo i (suoi) baci!
Beh,amo i baci in generale,ma intanto mi gusto i suoi.
Lo spoglio,lentamente,e intanto bacio ogni centimetro del suo
corpo,fino a trovarmi in ginocchio tra le sue cosce. Il suo cazzo svetta
voglioso appena riesco a liberarlo dagli slip. Lo lecco,golosamente,la
lingua gira intorno alla cappella,poi lungo l'asta.
Geme,ansima...
"Se non mi supplichi,continuo con i bacini e la lingua. Non te lo prendo in bocca!" Sorrido.
Lui tace...non gli piace questo giochino. Lo so. E più lo so e più piace a me.
Tace e geme.Geme e tace.
"Tro...ia. Ti basta,come supplica?"
Mi afferra per i capelli e mi forza ad accoglierlo in bocca.Fingo di opporre resistenza.Non aspettavo altro.
Ha un cazzo fatto per essere succhiato.Lo sento pulsare mentre pompo e
lo accarezzo con la lingua,le mani ad aggrapparmi ai suoi fianchi.
Inarca il bacino e si muove dentro di me. Mi scopa in bocca e sento che
inizia a girarmi la testa,impazzisco di desiderio...lui mi guarda in un
modo che...mi fa godere.
Sussulta,e con un colpo di reni
affonda,sento il suo orgasmo salire,le sue mani non allentano la presa
intorno ai miei capelli.Spinge,mi spinge il cazzo in bocca e la testa
sul cazzo...Spinge...
Scarica e,mentre viene,riesco a divincolarmi
dalla sua stretta.Il suo sperma mi schizza sulle labbra,sul mento,sui
seni. Scivola sul ventre e tra le mie cosce.
TI AVEVO AVVISATO. IO,NON INGOIO.
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