martedì 8 ottobre 2013

DOLORE di Gianluca Jazz Giannini




Com'è profondo il mare
come è oscura quella inquieta presenza
che invade le mie paure
Non ho forza
di riemergere, annego
nel dolore.
Ecco forse da li trovo
qualche stimolo
per respirare ancora.
Per respirare la libertà
di soffrire

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