Lentamente di Allie Walker

Una lenta marcia del desiderio, la mia.
Le labbra sul suo corpo,
in pellegrinaggio dalla fronte
verso il culto del tempio.
Baci leggeri,
appoggiati sugli occhi,
sugli zigomi,
attraversando la valle delle labbra,
scendendo verso le pendici del collo,
dilettandomi in scie umide con la lingua,
deliziandomi del calore e della vita
che batte così vicina alla superficie,
giù per le vene pulsanti.
Un lento viaggio,
le mani a slacciare bottoni,
aprendo la strada alle labbra,
sulla distesa del suo petto.
E poi scendere verso le pianure,
un percorso tortuoso,
costola per costola,
ogn’una esplorata,
fino all’oasi del suo ombelico,
per avvicinarmi alla meta,
la valle segreta.
E trovare un bosco,
deliziosamente muschiato.
Lentamente affondo,
inalo quel profumo,
salendo passo la punta della lingua
su tutta la lunghezza di quell’albero che spunta,
sulla punta rosea e scintillante,
piccoli baci.
Lo sguardo inchiodato al suo,
mi colmo di carne,
di smorfie e di grugniti.