mercoledì 2 ottobre 2013

Per 30 denari di Francesca Delli Colli


Infilai stretto il mio sesso tra le cosce.
Eccitai i capezzoli girandoli attorno a due dita bagnate e soffiandoci sopra.
Ritirai il ventre prominente, avvicinai il volto ,le labbra strette a cuore si tingevano di un rosso vermiglio sbavato, e gli occhi assumevano il colore di un mare in tempesta mentre il medio, tinto di ombretto azzurro , scorreva sulla palpebra socchiusa.
Qualche passo indietro ed ecco che lo specchio, unico mio alleato, rifletteva cio' che volevo essere e non potevo, una donna!
Anima repressa dentro un corpo preso in prestito.
Realta' bastarda.
“Sei un giuda anche tu” esclamai!

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