mercoledì 26 febbraio 2014

ALICE E I SUOI "DOVREI" di Alice Stregatta




Un cuore inutilmente colmo d'amore, un abbraccio vuoto, di Te.
Mio sogno d'Amore.
Dovrei concedermi ad altre braccia, altre mani, altre bocche.
Violare il tempio a Te consacrato.
Il mio corpo, la mia anima. Il cuore donatoti.
A Te, fedeli da tempo immemore.
Parole e pensieri,dedicati, delicati.
Ti sfiorano, lambendoti da lontano.
Ti inseguono.
Si prostrano ai tuoi piedi aspettando un cenno di benevolenza.
Una mano sul capo, decisa, a spingermi in basso, innalzandomi nell'essere profondamente Tua.
Felice di stare ai tuoi piedi, Tu, Simulacro di Passione.
Ai Tuoi ordini, pronta a soddisfare ogni Tua bramosìa.
I tuoi capricci sono ordini per me.
Tua Schiava, Tua donna, Tuo amore.

Dicevo... Dovrei concedermi ad altre braccia, altre mani, altre bocche?
Non oggi, non domani.
Non ancora.
Non posso essere altro che Tua.

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