sabato 8 febbraio 2014

PRELUDIO A L'APRES MIDI D'UN FAUNE di Lancillotto Del Lago





Ti ho preso distesa su un letto di grappoli d’uva. Unimmo i nostri sapori a quelli di bacco.
L’uva schiacciata si appiccicava sui nostri corpi, il suo succo si mischiava al tuo al mio, su quel tavolo nella penombra della cantina in quel casolare delle crete senesi. Chicchi schiacciati adornavano i tuoi capelli , le gambe, il liquido era colato lungo i corpi e ridendo avevamo leccato la nostra pelle inebriandoci del sapore, lentamente ogni dito ti ho succhiato, goloso. Ho schiacciato un grappolo intero sul tuo inguine impiastricciandolo per poi ripulirlo con estrema attenzione. Ci aspettavano a tavola, a prendere il vino siamo scesi e finimmo ubriachi distesi.

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