Due sconosciuti che si piacquero. E fecero ciò che si fa quando ci si
piace. Si cercavano, parlavano, avevano voglia di sapere. Di conoscere
cose importanti e banalità. L'uno dell'altra.
Si tirarono in ballo alchimie e affinità. Esclusive e desiderio. Sorrisi, intesa e complicità.
Ma il gioco della conquista fu probabilmente troppo semplice.
Dopo l'unico, intenso e meraviglioso incontro, lui si ritrasse.
Iniziò ad usare doppie negazioni al posto di affermazioni.
Diradò presenza e comunicazione.
Fino ad interromperla.
Del tutto.
Lasciandola lì, con un sentimento ormai presente. Conclamato.
Lei non chiedeva nulla.
Solo di stare con lui.
Ma era troppo. Lui aveva la sua vita. Lui aveva altro da fare. O, semplicemente:
Lei non ne valeva la pena.
Si tirarono in ballo alchimie e affinità. Esclusive e desiderio. Sorrisi, intesa e complicità.
Ma il gioco della conquista fu probabilmente troppo semplice.
Dopo l'unico, intenso e meraviglioso incontro, lui si ritrasse.
Iniziò ad usare doppie negazioni al posto di affermazioni.
Diradò presenza e comunicazione.
Fino ad interromperla.
Del tutto.
Lasciandola lì, con un sentimento ormai presente. Conclamato.
Lei non chiedeva nulla.
Solo di stare con lui.
Ma era troppo. Lui aveva la sua vita. Lui aveva altro da fare. O, semplicemente:
Lei non ne valeva la pena.
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