sabato 15 febbraio 2014

COMPLICI di Andrea Rossi




C era una strana complicita'
dietro i tuoi occhiali
mentre ti lasciavi respirare
seduta di fronte a me
a bere una conversazione
qualcosa che stordiva i miei pensieri
parole dette cosi a caso
per illuderci di parlarci
ammettere di essere gia' oltre la notte
a nascondere le emozioni
che porti nei tuoi capelli
mentre lasci cadere i vestiti
e mi regali la tua ombra
accecante bagliore di un respiro
che stenta a riprendersi la sua strada
tra i polmoni e il paradiso
ghiacciato bicchiere stretto tra le mani
mentre il mondo gira dalla parte mia
mi riporta la vita
mescolata con ghiaccio
rum e follia
intreccio bellissimo per una follia
da sorseggiare e capovolgere con cura
ubriaco di tanta bellezza
che mi entra dentro
solo guardando i tuoi occhi
belli da rimanerci secco
senza parole
segnali di fumo di una donna
che ti entra dentro come un ascensore
che si ferma senza energia
nel mezzo dei tuoi sogni
li frantuma in un secondo
il tempo di ripartire
di darti una scossa
e svegliarti tra le sue gambe
che profumano di frutti di bosco
imbarazzo e caffe'
di quel pensiero che ti rimane appeso
ti lega fino a domani
quando sentirai di nuovo i suoi occhi.

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