domenica 13 aprile 2014

AMPLESSO di Asianne Merisi




Non c'è musica
solo il rumore del battito del mio respiro che si affanna pensandoti
Un minuto, sembra un eternità,
ora mentre con le mani stringo le lenzuola
sentendo la tua voce
sussurrare il mio nome..
Ma tu chiamami amore
mentre i nostri corpi raggiungeranno
l'orlo della follia dell'estasi.
Ecco, sento l'eco dei nostri
ancora.... ancora
la fame morde la carne
coi denti col dolce sacrificio
s'offrono corpi feroci
Ti offro il mio corpo,
l'umore caldo che profuma di cannella
iffrimi il tuo corpo passione che dona gusto di piacere.
Mi togli il respiro
Sbottonato e questo pudore, crescenti sono i pensieri
s'affacciano sul nudi corpi penetrandone
la femminile coscienza. e la maschile bramosia.
ho abitato nelle tue carni
hai abitato nel mio piacere
..oltre .

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