mercoledì 23 aprile 2014

INCIAMPO IN UN LEGNO di Sereno Notturno




Arriverà quel giorno, in cui anch'io guarderò dal basso gli alberi, messi li irti in fila come soldatini, tra quell'odore di muschio acre misto al legno di cipresso, quello che ti entra nelle narici e non ti fa scordare dove sei, quel lento scricchiolio del legno simile all'assestamento della terra.
Sentirai dal basso le voci di chi con calma e pacatazza ricorda di non pestare quel ricordo o di ricordarsi d'innaffiare quel pensiero, sono pensieri lontani, che hanno una loro dimensione, un loro spazio, ma trovano lo scorcio di un ricordo, li in fila come l'esercito di chi non c'è, ma che c'è stato.
Ritroverai chi nonostante tutto si sarà ancora mantenuto fresco nel pensiero e nel ricordo.
Rimarrai fermo immobile e non esisterà giorno diverso da altri, forse questo noi pensiamo, in realtà potrebbe essere un tributo alla vera vita.

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