sabato 3 maggio 2014

TEMPO AL TEMPO di Alice Stregatta




Solo il tempo può guarire le profonde ferite che mi porto dentro da troppo, semplicente passando.
Ma il tempo è un inganno.
Il tempo è un tiranno.
Puoi tentare di forzarlo, riempiendolo di cose, gesti, parole, persone, risate squillanti.
Puoi tentare di ignorarlo, chiudendoti a riccio in un ostinato mutismo, impermeabile al mondo, senza emozioni nè azioni. Ma così si ferma.
Diventa eterno. Immobile, immutabile.
E cristallizzarlo in un brutto momento è quanto di più agghiaccante tu possa infliggere a te stessa.
Allora come farlo scorrere lentamente, inesorabilmente? Come aspettare che faccia il suo corso e ti ritrovi pronta a ricominciare?
Scivolando in un sonno profondo e senza sogni, chè anche quelli sanno far male.
Non durante, no: lì tutto è come dovrebbe essere. Lì ti senti a casa, lì sei felice. Lì ci sei tu.
Al risveglio. Annaspi capendo che stai tornando alla realtà, ti aggrappi a quel brandello di fulgida serenità che già sta svanendo.
Sbarri gli occhi. Fissi il soffitto.
E mormori... Io, così, non ce la faccio più.

Nessun commento:

Posta un commento