martedì 29 ottobre 2013

ASPIRANTE VEDOVA di Alice Stregatta




Il suono cacofonico della tua voce che mi sommerge di inutili informazioni dettagli non richiesti spiegazioni illustrazioni elucubrazioni mentali sul nulla che rimbomba nella tua scatola cranica.
Sento l'eco l'eco l'eco.
Pontifichi critichi inveisci rimpiangi ti lamenti.
La nostra contemporanea presenza in una stanza casa paese mondo universo è impossibile.
E mentre parli parli parli mi assento mi immagino sogno mille modi per finirla mille modi per morire mille modi per liberarmi di te.
Ma il sollievo dura lo spazio di un secondo.
Tu sei vivo falso bugiardo ipocrita,e lo sarai ancora per molto.
Temo. Tremo.

Nessun commento:

Posta un commento