giovedì 10 ottobre 2013

PER UN ATTIMO di Dolce Donna De Dulcis






Su quel letto il sole del primo pomeriggio filtra dalle persiane chiuse, rischiarando le lenzuola che hanno appena finito di assistere a quello scambio compulsivo di saliva, di sudore e di sperma.
Ti cerco ancora con la mano e con un filo voce roca, impastata da stanchezza e orgasmo...le ...mie mani non smettono di cercarti.
Come ti ho amato questo pomeriggio.
Per un attimo, stranamente, ne sono certa.
Amo come sei di spalle, mentre dormi su un fianco.
Amo il tuo odore di sesso appena consumato, e amo la tua risata cristallina.
Amo il tuo odore di pulito. In questa stanza che hai preso in prestito per sudare, per piacere, per farmi le labbra bagnate. E per un attimo ... mi hai amato anche tu, lo so, l'ho sentito, l'ho visto nei tuoi occhi, l'ho sentito nei tuoi baci. In questa casa nè mia nè tua, in questo pomeriggio nè mio nè tuo, ci siamo amati, mischiando i nostri occhi per sempre, per riprendere, subito dopo, il mio e il tuo. In questa casa con un ventilatore stanco, per un attimo, il mio sei stato tu.


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