Ricordi, mi parlano di sfumature, tratti, linee e gesti. Vecchie fotografie, finora semplicissime fotografie, illuminano il passato, si scontrano con l'animo. Dal mio cuore si sparge fuoco, maledetto vuol bruciare tutto quanto attorno a se. Dalla mia mente solo freddo, ghiaccio che fa da benzina e alimenta le fiamme. Ricordi, mi insinuavano ingenuamente nella mente con vibrazioni, parole, suoni e canzoni; ma sono più limpidi e comprensibili. Quanta amarezza, leggera brezza che trafigge il cuore con accortezza, inaspettatamente e involutamente, quei sogni disperatamente irrealizzati. In questo turbine infuocato rosso e azzurro come il cielo freddo e bruciante come l'inferno io troverò vendetta e l'ignoranza, quella vera sarà subito smascherata. Ricordi che sembravano svaniti, in un attimo risalgono in una vampata, parte dalle viscere e sale su, un vortice di fuoco, come se bruciasse all'interno per il dolore concesso e subito. Nell'assurdo dolore, rancore per le cose belle. E allora finalmente vedremo chi dei due aveva ragione! E poi... Ricordare te rivolgermi quegli sguardi, diretti come dardi; quei sorrisi, disillusi, convincenti ma nello stesso tempo smarriti, quella personalità che invaghiva, dava fiducia, anche se ora brucia si capisce la sua debolezza. C’era qualcosa di immenso in lui, crollato e caduto in baratri bui.
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