mercoledì 30 ottobre 2013

BESTIA (Tema: la fiera dell'horror) di Monica Finotello






Angoscia Non vengo questa sera per il tuo corpo, o bestia Che i peccati d'un popolo accogli, né a scavare Nei tuoi capelli impuri una triste tempesta Sotto il tedio incurabile che versa il mio baciare: Chiedo al tuo letto il sonno pesante, senza sogni, Librato sotto il velo segreto dei rimorsi, E che tu puoi gustare dopo le tue menzogne Nere, tu che del nulla conosci più che i morti. Poi che il Vizio, rodendomi l'antica nobiltà, M'ha come te segnato di sua sterilità; Ma mentre nel tuo seno di pietra abita un cuore Che crimine o rimorso mai potrà divorare, Io pallido, disfatto, fuggo col mio sudario, Sgomento di morire se dormo solitario.

Nessun commento:

Posta un commento