martedì 10 settembre 2013

ESTATE MILANESE di Andrea Lagrein







 Caldo. Afa. Zanzare. Una di notte. Mi sudano anche le palle. Di dormire non se ne parla. Troppo caldo. Troppa afa. Troppe zanzare. Ed il sudore che cola a rivoli. Esco dal mio tugurio. Notte d'estate. Notte torrida. Notte milanese. Vago fra le vie deserte della mia città. Serrande e persiane chiuse. Tu...tti volati verso lidi migliori. Chi in cerca di riposo. Chi in cerca di sollievo. Chi perché costretto. Chi per fuggire dal proprio quotidiano. Ed io, invece, al mio quotidiano, sono irrimediabilmente incatenato. Notte di nottambuli. Notte di periferia. Notte di puttane. Mi fermo ad un chiosco bar dall'insegna luminosa. Tracce di vita. Frammenti di umanità. Birra, grazie. Birra ghiacciata. Le palle continuano a sudarmi. Un trans si è seduto a fianco. Son dure le notti d'agosto. Si fa fatica a battere anche un chiodo. Figurarsi un marciapiede. Notte di sorprese. Notte di calore. Notte di perversione. Ammicca. Mi sorride. Sorseggia la sua coca cola. Ed intanto allunga la mano. Le sue dita sulla mia coscia. Carezza sensuale. Carezza ricca di promesse. Big Jack sussulta. In fondo lui è molto democratico. Non sta a guardare di chi sia la mano. Purché sia mano sapiente. Mi guarda voglioso. Se la intende con Big Jack. In fondo il desiderio è l'anima del commercio. Parte tutto da lì. Ma caschi male, bello. Sono al verde. Cioè, se me lo succhi gratis, allora è un altro discorso. Notte di desideri. Notte di sogni. Notte di compromessi. E mi ritrovo in un letto che non è il mio. In una casa che non è mia. In un delirio che sicuramente è il mio. Tu, io, noi. Ognuno alla disperata ricerca di qualcosa. Ognuno perso nella vana rincorsa del proprio futuro. Sarebbe il caso di fermarsi. Pensare. Riflettere. Ma non è questo il tempo. Notte d'estate. Notte di follia. Notte milanese. E le palle, comunque, continuano a sudare!

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