domenica 23 marzo 2014

ALTER EGO di Allie Walker




Comprimo i due me.
Te e me.
Ottiche distinte
e ai bordi le parole
di atti senza etica.
Io e te.
Sostantivi giocosi si disperdono
e i verbi tremano
alla ricerca di una posizione.
Te e me.
Il regno lessicale evapora frizzante
disperdendo te e me nell’orbita temporale
di un ologramma impazzito.
Autonomi e complementari.
Io e te.
All’interno della curva
di una stessa esistenza,
viviamo lì…
io e te, te e me…
alla deriva,
in un oceano di controsensi.
E sconfiniamo nell’iperspazio,
in autostrade elettroniche,
fluidi come selfies autoreplicanti.
Balliamo nei frattali del sé,
tra i capogiri di cerchi infiniti.
in cerca di un’abitazione
che non abbia eccessi,
ma un confortevole
e autentico ciclo di vita.
Io e te. Te e me.
Brucia il riflesso
-di te e me-
in uno specchio
che non ci rende giustizia.
Paralizzati,
rimaniamo a guardarci evaporare
in un teatro che non è esistenza,
ma solo l’ennesimo ritratto di te e me
che il mondo non vuol vedere
e io -te- devo contenere,
(dedicata a tutti quelli che hanno una doppia anima, a tutti quelli che ogni giorno devono nasconderne una per la paura di essere additati, a tutti quelli che fanno fatica a contenerne una... dalla serie "Piango per un mondo vuoto")

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