lunedì 24 marzo 2014

METEREOPATIE AVVERSE di Alice Stregatta




Come un refolo di vento, mi accarezzi.
Caldo come Scirocco, gelido come Vento del Nord. Mi lasci in preda ai brividi, persa nella nebbia, poi torni ad avvolgermi soffiando dolcemente, facendomi perdere l'equilibrio.
Sei grandine e tempesta.
Sole che mi scalda, luna che mi accompagna, stella che mi guida.
Tuono che mi scuote, fulmine che abbaglia.
Scrosci di pioggia che sembrano eterni, improvvisi arcobaleni.
Sei il termometro delle mie giornate, che scorrono ugualmente...
Ma se ci sei tu, son più belle!
Questo sei per me.
Non troppo, mai abbastanza.

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